Il matrimonio tra auto e smartphone, è ormai inscindibile. Lo dicono tutti gli indicatori del mercato e della tecnologia; del resto sarebbe impossibile scindere due elementi imprescindibili della vita quotidiana come automobile e telefono. Uno dei prodotti che più di ogni altro dimostrano l’integrazione è Waze. L’app gratuita, fondata sulla cooperazione sociale degli utenti che la sfruttano, da qualche giorno accosta il suo nome alla Panda Waze, il modello più connesso della leggendaria automobile FIAT, appositamente pensato per la generazione digitale.
Macitynet ha misurato l’efficienza a lo spirito della joint ventura a Pandino, in provincia di Cremona, probabilmente il luogo elettivo d’Italia per lo svolgersi di un raduno delle Panda e quello migliore dove poteva essere presentata una vettura come la Panda Waze.
A spasso con Panda Waze
L’esperienza con Panda Waze è iniziata a Milano dove ci siamo seduti sulla nostra Panda “digitale” e da qui ci siamo diretti, appunto, a Pandino dove era in corso il più grande raduno del mondo di Panda che ha avuto il suo fulcro nel grande parco appena sotto il castello al centro del comune.
La parte “folk” dell’evento è stata la creazione di una gigantesca scritta “PANDA” (con sottotitolo Waze) usando 200 vetture, Panda ovviamente, tra le oltre 300 presenti. Si è trattato di un record mondiale (precedentemente tenuto da un giapponese), proprio in un periodo in cui il mondiale senza l’Italia sembra difficile da mandare giù.
Prima di arrivare ad assistere alla creazione della scritta, però, abbiamo avuto modo di le caratteristiche social della nuova Panda Waze e la solida integrazione con la nuova Panda dell’applicazione Waze
Gli utenti infatti possono ricevere direttamente dall’App i segnali di Livello scarso di carburante (e di conseguenza i distributori più vicini), livelli di allerta come bassa pressione delle gomme (con gommisti nelle vicinanze), avvisi per il freno a mano dopo il parcheggio e un remainder sulla posizione dell’ultima sosta.
Waze inoltre collabora attivamente con gli utenti per suggerire i percorsi alternativi e quelli meno frequentati, così come le zone ZTL.
Un business promettente
Il business di Waze (in particolare l’area dedicata ai brand cioé Waze For Brands), ci ha confermato Dario Mancini (Country Manager per l’Italia), è basato sulla location marketing. In pratica Waze crea una piattaforma che aiuta l’afflusso dei clienti nei negozi grazie a suggerimenti basati sulla prossimità di negozi e attività commerciali e anche sulle opportunità.
In pratica dopo una sosta di più di quattro secondi, anche al semaforo, l’App suggerisce attività commerciali nelle vicinanze: in altro modo i suggerimenti sono pertinenti agli eventi, come ad esempio nel caso di auto in riserva, suggerendo i benzinai nelle vicinanze.
Tutto questo si unisce al circuito di crowdsourcing, nel quale gli automobilisti contribuiscono a segnalare informazioni in tempo reale e dati sul traffico e sulle condizioni stradali come ad esempio incidenti, autovelox, ingorghi, strade chiuse e pericoli in carreggiata.
A questo si uniscono oltre 360mila Map Editor, persone comuni, che quotidianamente aggiornano in tempo reale le mappe di Waze. Gli Editor svolgono un ruolo fondamentale per l’accuratezza dei dati relativi alle reti stradali, mentre i 700 Translator, provenienti da oltre 50 paesi, sono coloro che, sempre volontariamente, redigono e traducono le indicazioni stradali nella loro lingua madre.
Infine ricordiamo il Connected Citizens Program, una specie di accordo con le istituzioni e sullo scambio bidirezionale di dati. Attualmente sono presenti 600 partner a livello globale come istituzioni governative statali e nazionali, aziende di trasporto, amministrazioni, organizzazioni no profit, servizi di emergenza e primo soccorso di tutto il mondo.
Questo business risulta ampliato all’interno di Panda Waze perchè oltre alle caratteristiche dell’App questa propone una profonda integrazione con la meccanica della Panda, uno dei modelli più connessi del mercato grazie all’App Panda Uconnect.
Prezzo millenials
Panda Waze è pensata soprattutto per chi viaggia in città ma è perfetta anche per i più giovani: il modello infatti prevede un motore benzina 1.2 a 69 CV, cerchi da 15”, supporto in plancia per lo smartphone, climatizzatore, 4 airbag, ESC con Hill Holder, sensore pressione pneumatici, chiusura centralizzata con comando a distanza, appoggiatesta anteriori con sistema anti colpo di frusta e volante regolabile in altezza.
Il tutto in offerta a 7.400 euro (sino al 30 giugno), tutto compreso (tranne lo smartphone, ma Panda Waze è compatibile con Android e iPhone).
Un modello che permetterà sicuramente al mito Panda di superare i già 7,5 milioni di esemplari venduti dal lancio sino ad oggi.