Sull’App Store è arrivata la prima app dedicata al cannabis delivery, un mese dopo che Apple ha apportato cambiamenti alle policy dello store che ora consentono la vendita di cannabis legale.
A riferirlo è Appleinsider spiegando che Apple ha apportato delle modifiche ad alcune policy dell’App Store il 7 luglio, con specifiche novità sui prodotti che è possibile offrire dopo il download di app. Tra i cambiamenti previsti, un allentamento delle restrizioni nelle vendite in-app da parte di farmacie e dispensari di cannabis in quelle aree geografiche dove la vendita di cannabis è regolamentata.
Eaze è la prima app disponibile su App Store che semplifica acquisto e consegna di cannabis negli Stati Uniti. Gli sviluppatori dell’app offrivano già questo servizio mediante un sito web ma l’app semplifica l’attività e offre la possibilità di effettuare transazioni senza bisogno di passare per un browser.
L’app in questione prevede la registrazione, la verifica dell’identità, la gestione di pagamenti e relative ricevute, così come la consegna on-demand e il tracciamento degli ordini. La vendita è limitata alle persone di età pari o superiore a 21 anni, e dopo molteplici verifiche sull’identità dell’utente. Il servizio è legale solo in determinati stati, e l’app tiene conto di meccanismi di “geofencing” che consentono acquisti solo in quei determinati luoghi dove la cannabis è legale. Al momento, il servizio è fornito in California e Michigan.
“Eaze ha sempre usato gli ultimi sviluppi della tecnologia per rendere l’acquisto di cannabis legale più accessibile”, ha riferito Rogelio Choy, CEO di Eaze, evidenziando l’importanza della novità per l’azienda e l’industria del settore in genere.
Le policy di Apple sono più progressiste rispetto a quelle di Google: sul Play Store al momento c’è il divieto assoluto per la vendita di marijuana e prodotti correlati “indipendentemente dalla loro legalità”.