Se decidessimo di acquistare un iPhone 5S in 37 diversi Paesi del mondo, quello acquistato in Italia sarebbe il secondo iPhone 5s più caro del mondo. Il dato deriva da uno studio di Bloomberg, che ha redatto una classifica del prezzo di un iPhone 5s da 16 GB sbloccato ed acquistato sui vari siti Apple Store, il cui prezzo è stato convertito in dollari americani, partendo dalla valuta del Paese osservato.
In base alla classifica l’iPhone 5s più caro del mondo si può acquistare in Brasile, all’equivalente di 1.160 dollari; la seconda posizione, come detto, è occupata dal nostro Paese, dove il costo di un iPhone 5S da 729 euro equivale a 996.32 dollari. In un nostro precedente articolo abbiamo tentato di spiegare la motivazioni sul perché il prezzo italiano di iPhone sia così diverso rispetto a quello di altri Paesi dell’area Euro, come ad esempio la Spagna, dove un iPhone 5s costa 955.32 dollari.
Per acquistare gli iPhone 5s più a “buon prezzo” invece, bisogna andare in Canada, dove il prezzo è equivalente a 604.44 dollari USA, praticamente la metà rispetto al costo di un iPhone 5S brasiliano; seguono gli USA con 649 dollari e il Giappone, con 702.34 dollari. Ci sono poi altri fattori ad influire su prezzo finale, che in questo caso è calcolato sul cambio con il dollaro, ma se state pianificando un viaggio in USA o Canada (non certo in Brasile), potrebbe essere l’occasione ideale per acquistare un iPhone 5s anche se si devono tenere in considerazione alcuni aspetti, alcuni tecnici e altri fiscali.
Dal punto di vista tecnico non tutti gli iPhone venduti all’estero sono compatibili con tutte le reti italiane e alcuni sono anche bloccati sulla rete operatore per cui sono venduti, secondariamente i prezzi segnalati da Bloomberg e usati per fare qualche calcolo sulla convenienza sono quelli pubblicizzati da Apple o dagli operatori, ma non sono omogenei. Ad esempio il prezzo al di fuori da USA e Canada è praticamente sempre tasse incluse, nei due paesi americani deve essere invece addizionato delle tasse locali che possono arrivare fino al 14%. Questo significa che USA e Canada non sono necessariamente i paesi del mondo dove iPhone è più economico; il Giappone potrebbe essere invece in molte occasioni più conveniente.
Infine va considerato che chiunque porta in Italia un prodotto da un paese non UE ha una franchigia molto ridotta oltre la quale è necessario dichiarare il bene acquistato e pagare dazio e IVA e per avere un significativo risparmio si deve comprare iPhone in un paese dove è realmente più conveniente, oppure si deve scegliere di infrangere le norme fiscali che regolano l’importazione di beni, con possibili salate sanzioni che renderanno la prospettiva di risparmiare non troppo allettante.
