Sembra non esserci pace per gli utenti Netflix: il colosso dei servizi streaming, a sorpresa, ha nuovamente alzato i prezzi di tutti e tre i piani di abbonamento. A farne le spese, in tutti i sensi, sono soprattutto gli abbonati al piano premium. Sarà forse l’effetto Squid Game 2 in arrivo?
A partire da venerdì 18 ottobre gli abbonati a Netflix avranno una sgradita sorpresa. La piattaforma di streaming ha introdotto rincari che colpiscono tutte le fasce di utenza, dall’opzione più economica a quella premium.
Attualmente Netflix offre tre piani principali, Standard con pubblicità, Standard e Premium: vediamo i prezzi e gli aumenti. Il piano Standard con pubblicità rimane l’opzione più economica, con una quota mensile di 6,99 €, rispetto ai 5,49 € precedenti. Si tratta di un aumento di 18 euro l’anno, quindi è come pagare tre mesi in più ogni 12 mesi.
Il piano rimane quello più accessibile, con qualità video in 1080p e la possibilità di utilizzare Netflix su due dispositivi contemporaneamente.
Il piano Standard senza pubblicità, che consente una visione senza interruzioni pubblicitarie e offre una risoluzione 1080p (Full HD) subisce un aumento mensile di un euro, passando da 12,99 a 13,99 € al mese. In questo caso, dunque, ogni 12 mesi si andranno a pagare 12 euro in più, a conti fatti una mensilità in più all’anno.
Infine, il piano Premium, quello che ha subito l’incremento più marcato. Attualmente, il suo costo mensile è di 19,99 €, con un aumento di due euro al mese rispetto al canone precedente. Questo vuol dire pagare 24 euro in più ogni anno.
Questo piano offre la massima qualità disponibile, con contenuti in 4K Ultra HD e supporto HDR. Inoltre, include funzionalità come l’audio spaziale, che migliora l’esperienza audio, e permette di guardare contenuti su fino a quattro dispositivi contemporaneamente.
Gli utenti del piano Premium possono anche scaricare contenuti su sei dispositivi, un’opzione che rende questo piano particolarmente interessante per famiglie numerose o utenti che desiderano una qualità superiore su più schermi. Certo, adesso sarà un po’ più costoso.
I rincari di Netflix riflettono una tendenza che sta colpendo vari servizi di streaming, che cercano di bilanciare la crescente domanda di contenuti di qualità con l’aumento dei costi di produzione e di gestione delle piattaforme.
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