Se come molto probabile qualcuno si sta chiedendo come mai i prezzi iPhone XS Max, XS e XR sono così alti ora arriva la risposta di Tim Cook: gli smartphone hanno sostituito fotocamera, videocmaera lettori musicali e video ma soprattutto gli utenti richiedono il massimo e realizzarlo costa.
In occasione del lancio dei nuovi dispositivi Tim Cook è di nuovo ospite di Good Morning America, una delle trasmissioni TV mattutine più seguite e popolari negli USA. Cook ha risposto a una serie di domande riguardanti l’esenzione di iPhone dai dazi con la Cina, della responsabilità alla guida di una società da mille miliardi di dollari, rispondendo inoltre alla fatidica domanda sui prezzi iPhone XS e XR.
L’esenzione di iPhone dai dazi sembra una scelta avveduta dell’amministrazione Trump, tenendo presente che il terminale è sì costruito in Cina ma con parti che provengono da diversi paesi nel mondo, USA compresi.
«iPhone è assemblato in Cina, ma le componenti provengono da ogni parte, compresi gli Stati Uniti. Il vetro proviene dal Kentucky, ci sono dei chip che provengono dagli Stati Uniti, e ovviamente la ricerca e lo sviluppo sono tutti fatti negli Stati Uniti».
«Non voglio parlare per [l’amministrazione Trump], ma penso che abbiano preso in considerazione questo e hanno detto che non è una gran cosa per gli Stati Uniti inserire una tariffa su quel tipo di prodotti …». In definitiva il Ceo di Apple dichiara di essere ottimista nonostante la situazione attuale perché, a lungo andare, è convinto che i governi comprenderanno che è molto più conveniente per tutte le parti collaborare.
FULL INTERVIEW: @RobinRoberts is with @tim_cook to talk about the brand new iPhone and Apple Watch–plus they love the new Memoji feature. https://t.co/0wZJnpowI9 pic.twitter.com/BpDyoANSES
— Good Morning America (@GMA) September 18, 2018
Anche in questa intervista, rispondendo a cosa prova nel guidare una società da mille miliardi di dollari, Cook evidenzia il ruolo di Apple nell’economica USA «Dal mio punto di vista, Apple poteva essere creata solo in America. Siamo un’azienda profondamente americana. Quindi sentiamo una grande responsabilità nell’aiutare il nostro paese».
E ancora «Lo facciamo in termini di creazione di posti di lavoro, abbiamo creato due milioni di posti di lavoro in America e vogliamo crearne ancora di più. Stiamo investendo 350 miliardi di dollari nel paese nei prossimi cinque anni».
Ma la domanda e la risposta più interessante riguarda ovviamente i prezzi iPhone XS e XR. Qui il CEO di Apple mostra tutta la sua bravura di portavoce e volte pubblico della multinazionale di Cupertino. Nella prima risposta indica gli iPhone come sostitutivi di tre dispositivi diversi, nella seconda parte invece punta al valore e alle tecnologie implementate.
«Vogliamo creare un iPhone per tutti. Questo è sempre stato il nostro obiettivo, e abbiamo diversi iPhone nella linea che scendono a [prezzi] materialmente inferiori. Ma se guardi questo telefono, […] ha una macchina fotografica incredibile e ha il chip più piccolo e potente di sempre in uno smartphone». Qui Il Ceo indica anche i piani degli operatori che permettono di avere anche un iPhone di ultima generazione con una somma contenuta al mese, anche da 1 dollaro al giorno.
«Il tuo telefono ha sostituito la tua fotocamera digitale [e] la tua videocamera. Ha sostituito il tuo lettore musicale. Ha sostituito il tuo lettore video. Ha sostituito tutti questi diversi dispositivi. Quindi il prodotto è davvero importante e abbiamo scoperto che le persone vogliono avere il prodotto più innovativo disponibile e non è economico farlo».