Dei nuovi iPhone in arrivo la prossima settimana sappiamo molte cose, come ad esempio la possibilità che potrebbero integrare il Force Touch sui display, tecnologia che garantirebbe funzioni speciali grazie al nuovo iOS 9. Tuttavia, quello che non sappiamo è se Apple aumenterà il prezzo di vendita, quantomeno in Europa.
A fare qualche ipotesi ci ha pensato iGen, partendo dal grande balzo in avanti del dollaro nel cambio con l’euro. Il deprezzamento della moneta europea è infatti avvenuto intorno al mese di febbraio e da allora il rapporto di cambio si è assestato intorno a 1,10/1,12 dollari per un euro quando nel mese di settembre scorso era intorno a 1,28. Questa differenza si è quasi perfettamente rispecchiata negli aumenti di prezzo dei prodotti Apple rilasciati da allora, in particolare nei Mac che oggi sono significativamente più costosi di quanto non lo fossero in precedenza. Solo gli iPhone e gli iPad sono rimasti fissi allo stesso prezzo, ma questo ben difficilmente avverrà ancora a fine settembre con i nuovi modelli.
In base alle recenti variazioni, iPhone 6S da 16 GB, parendo da un prezzo standard a livello europeo, come quello tedesco, si può pensare che il modello che prenderà il posto dell’iPhone 6 possa salire da 699 a 749 euro. Ancora, il più costoso iPhone 6S Plus da 128 GB – il cui attuale corrispettivo in Germania (iPhone 6 Plus da 128 GB) costa 999 euro – potrebbe salire a 1.099 euro. Noi in Italia, dove gli iPhone hanno una bizzarra e mai fino in fondo spiegata maggiorazione che gli altri paesi non hanno, potrebbe andare anche peggio e l’iPhone 6 costare 769 euro e l’iPhne 6 Plus da 128 GB toccare quota 1149.
Sempre ipoteticamente parlando, iPad Air 2 16 GB WiFi attualmente costa 499 euro, mentre la versione WiFi+Cellular costa 619 euro. In base alle recenti variazioni del cambio euro-dollaro, se Apple deciderà di caricare la nuova differenza sul prezzo di vendita dei nuovi, i futuri iPad Air 3 potrebbero costare rispettivamente di 569 euro e 719 euro, quindi ben 70 e 100 euro in più rispetto ad ora anche se, è giusto ricordarlo, per quanto riguarda gli iPad, Apple è stata spesso più generosa nel calcolo del rapporto tra dollaro ed euro rispetto a quanto invece fatto con iPhone.
Ovviamente si tratta di ipotesi, e saremmo felici di vederle smentite. Ma quel che è accaduto con i Mac non lascia presagire nulla di particolarmente buono quando si vuole provare a fare qualche supposizione.