Se volete spendere il minimo per un iPad mini, andate in Canada, ma se avete la possibilità di scaricare l’IVA o siete stranieri che possono fruire del “tax free” e comprate in Europa, acquistare in Italia non è una cattiva idea; quel che non dovreste mai fare è, invece, comprare in Ungheria e Giappone. Questo quello che si può dedurre da una interessante tabella pubblicata oggi da Idealo, portale di comparazione dei costi su prodotti e servizi sui prezzi del tabler nei vari Apple Store mondiali.
La buona notizia che lenisce la pesante batosta subita dal nostro paese con il lancio di iPhone 5 (il telefono costa nel nostro paese più che in tutti i paesi occidentali) è proprio nel prezzo basso che iPad mini ha in Italia. Una volta tolta l’IVA, la mini tavoletta in versione 16 GB costa da noi 271,90 euro IVA, il minimo possibile in Europa e lo stesso prezzo che ha in Belgio, Spagna e Olanda e decisamente più basso che in paesi quali Francia (283,44 euro) e Polonia (284,67 euro). Anche una volta sommato dell’IVA che da noi non si può definire come una tassa clemente (21%), il cliente Italiano non paga troppo più che altrove. Il prezzo di 329 euro praticato sul nostro mercato è infatti solo del 2,38% più alto della media mondiale.
Come dicevamo poco più sopra, il posto ideale per comprare un iPad mini è il Canada. Nel paese nord americano il tablet costa, al cambio, 244,38 euro, più dei 254,31 degli USA. Ma in Canada una volta sommato dell’IVA del 5% il prezzo passa a 256,60 euro mentre negli USA si deve praticamente ovunque sommare tra l’8 e l’11% di tasse locali. Comprare in USA, in ogni caso, conviene ancora visto che il prezzo potrebbe essere intorno ai 50 euro meno che in Italia, anche se va detto che se facendo le cose come devono essere fatte e quindi una volta assolta l’IVA (per chi ha necessità di farlo) e pagato lo sdoganamento, il prezzo schizza verso la soglia del mercato italiano.
Buoni prezzi anche in altri paesi anglofoni dove i prodotti Apple, per effetto delle ridotte spese di localizzazione e, probabilmente, logistica, costano storicamente meno; in Australia ad esempio costa 267 euro e ad Hong Kong costa 258 euro. Basso il prezzo anche in Corea (267,31), forse per la necessità di concorrere a casa del principale concorrente, Samsung. Una volta sommato di IVA il record mondiale del costo di iPad mini è in Ungheria (355,79 euro) ma nel paese danubiano il ricarico delle tasse è enorme: 27%.
Al netto delle tasse, invece, il prezzo più alto è in Giappone dove la versione oggetto dell’indagine costa ben 323,81 euro, quasi come in Italia, prezzo IVA inclusa. Per fortuna dei giapponesi però il fisco del Sol Levante chiede solo il 5% per l’imposta sul valore aggiunto, così che alla fine il prezzo arriva a 340 euro.