Sono prezzi Apple record quelli per le configurazioni top dei nuovi MacBook Air, Mac mini e iPad Pro 2018 presentati durante l’evento Apple 30 ottobre. In realtà i modelli base sono proposti a prezzi di partenza superiori ma non di molto rispetto ai modelli precedenti che vanno a sostituire o in alcuni casi ad affiancare.
Il discorso però cambia completamente se si osservano i prezzi della configurazione top per ciascun dispositivo. In questo caso su Apple Store online un nuovo iPad Pro 2018 12,9” da 1 terabyte con connettività cellulare arriva a costare ben 2.119 euro. Invece se si parte dal modello base iPad Pro 2018 11 pollici da 64GB solo Wi-Fi il prezzo è di 899 euro.
Per il nuovo Mac mini in configurazione top i prezzi Apple raggiungono un nuovo primato alla bellezza di 4.989 euro, questo scegliendo il processore più potente Intel Core i7 di ottava generazione a 3,2GHz, 64GB di RAM e unità SSD da ben 2 terabyte. Si tratta ovviamente di una configurazione monstre che pochi utenti necessitano e/o possono permettersi. Per il desktop Apple più compatto si parte da 919 euro con Processore Intel Core i3 quad core, 8 GB di RAM e uniti SSD da 128GB.
Per anni MacBook Air è stato il portatile Apple più apprezzato, diffuso e riconoscibile, senza dubbio uno dei più venduti in assoluto, anche grazie al prezzo di partenza di circa 1.000 euro o meno, quando era ancora disponile la versione da 11 pollici. Ora con il nuovo MacBook Air 2018 Retina si parte da 1.379 euro, quindi 200 euro in più rispetto ai 1.129 del modello precedente.
Ma i prezzi Apple raggiungono nuove vette anche in questo caso. Scegliendo il modello top con Intel Core i5 dual core 1,6GHz, aumentando la RAM da 8GB a 16GB e soprattutto scegliendo l’SSD più capiente, il prezzo aumenta fino a 3.119 euro, sufficienti per un MacBook Pro 13” ben carrozzato, oppure per un MacBook Pro 15” base o poco più. Fin qui senza includere la garanzia opzionale AppleCare+, nessun accessorio e nessun software aggiuntivo, in caso contrario i prezzi top rilevati sono destinati ad aumentare ulteriormente.
Naturalmente il sostanzioso incremento dei prezzi Apple è possibile sui nuovi dispositivi grazie a una gamma molto ampia di configurazioni e specifiche tra cui è possibile scegliere in fase di ordinazione. Su tutti pesa però in modo particolare lo spazio di archiviazione: da sempre Apple richiede prezzi premium sostanziosi, che ora raggiungono nuovi livelli grazie alle capacità da 512GB, 1TB, 1,5TB e fino a 2TB disponibili.
Fin qui tutto vero, ma analisti e osservatori hanno già da tempo rilevato prezzi Apple in aumento, questo a partire dal lancio dei MacBook Pro 13″ e 15″, poi ancora più evidente con iPhone X, successivamente con gli iPhone XS Max, XS e iPhone XR, infine ora con le novità presentate il 30 ottobre.