Mettete insieme l’imponente base di dispositivi installati Apple e il flusso di servizi, quelli già disponibili e quelli nuovi in arrivo: secondo gli analisti questi ingredienti sono perfetti per la nuova ricetta di crescita formulata da Cupertino che poterà a raddoppiare i ricavi dei servizi marchiati Mela morsicata, contribuendo a un ulteriore guadagno di 6 dollari per azione entro il 2021.
Può essere sintetizzato così l’ultimo report di Cowen che descrive un andamento decisamente positivo per Apple per i prossimi 3 anni, con o senza un contributo di crescita da parte di iPhone.
Il mercato smartphone maturo, il calo dell’economia cinese e un listino prezzi un po’ pesante di Apple, sono tutti fattori ben noti che hanno contribuito in modo decisivo al mancato raggiungimento dei risultati del primo trimestre 2019, che per Apple corrisponde agli ultimi tre mesi del 2018.
Per gli analisti i servizi di Cupertino possono davvero diventare la nuova arma di crescita della multinazionale, come riporta AppleInsider. A partire da quelli esistenti come Apple Music, le estensioni di garanzia AppleCare, gli abbonamenti iCloud, passando per le percentuali sulle transazioni dei pagamenti Apple Pay.
Incluse le percentuali degli store digitali di Cupertino, in primis App Store, insieme alle quote di acquisizione del traffico web per cui Google paga ad Apple ingenti somme ogni anno per poter continuare a essere il motore di ricerca predefinito su iPhone e iPad. Secondo alcuni analisti Google potrebbe arrivare a pagare fino a 12 milioni di dollari a Cupertino solo nel 2019.
A questo già imponente elenco naturalmente andranno aggiungersi le novità che Apple ha in cantiere: nel keynote Apple 25 marzo è attesa la presentazione del nuovo servizio TV Apple in streaming, oltre a un abbonamento stile Netflix per notizie, giornali e riviste in formato digitale.
Non sorprende che la previsione risulti decisamente positiva per Apple: Cowen prevede una quotazione del titolo Apple fino a 220 dollari, contro una quotazione attuale in borsa di circa 180 dollari, consigliando ai propri clienti di acquistare azioni AAPL. Tutto questo senza escludere che Apple corregga il tiro con i prossimi iPhone attesi a settembre per tornare a crescere anche su questo versante.