Chi ha seguito le vicende della prevendita di iPhone 6s sa che sono stati due i punti dolenti per gli ansiosi del “mio subito”: la versione oro rosa e l’iPhone 6s Plus. Nel primo caso le scorte sembrano essersi esaurite subito specie in Cina e USA, nel secondo caso essere state molto scarse fin dall’inizio, visto che in tutti i negozi hanno mostrato fin da subito ritardi di spedizione. Secondo Ming Chi Kuo, per l’iPhone 6s Plus, il problema deriverebbe dalla componente di retroilluminazione, sulla quale uno dei fornitori Apple avrebbe avuto una scarsa resa.
Secondo l’analista di KGI Securities, il fornitore in difficoltà sarebbe Minebea che aveva in carico oltre il 50% delle commesse, mentre la parte restante doveva essere soddisfatta da Radiant. «In questo momento – scrive Kuo in una nota – Radiant sta ricevendo ordini dell’ultimo minuto per fare fronte ai problemi di produzione di Minebea. Radiant ha più esperienza nella produzione dei moduli di retroilluminazione, vista la sua abbondante esperienza nella costruzione dei moduli per iPad mini. Per accelerare la produzione, Apple ha trasferito una parte sostanziale degli ordini a Radiant».
KGI pensa che Apple possa avere tra 1,5 e 2,5 milioni di iPhone 6s Plus pronti per il 25 settembre, data di lancio di iPhone 6s in tutte e due le sue versioni.