Negli anni di iPod e dei primi iPhone in più di una occasione erano emerse pressioni su Apple per attivare il chip radio FM: ora però le numerose emergenze verificatesi in USA tra uragani, tifoni, inondazioni e incendi solevano una serie di critiche sulla posizione di Cupertino che rischia di diventare poco o per nulla sostenibile. La nuova carica per attivare una funzionalità presente in qualsiasi smartphone Android arriva in seguito alle numerose emergenze verificatesi in USA, provocate dal passaggio su diversi stati degli uragani Harvey, Irma e Maria, ma anche per incendi e calamità in generale.
Difficilmente Apple potrà evitare di rispondere agli appelli della National Association of Broadcasters e anche della FCC che, illustrando gli enormi vantaggi delle trasmissioni radio FM in caso di calamità naturali, spingono Cupertino ad attivare finalmente il chip radio FM presente in ogni iPhone, così come in qualsiasi smartphone dotato di connettività cellulare e Wi-Fi.
«Le stazioni radio forniscono informazioni su come evacuare rapidamente, dove inondazione stanno colpendo, come uscire dal pericolo se c’è un tornado o un uragano» dichiara Dennis Wharton, portavoce dell’associazione nazionale delle emittenti USA riportato da Bloomberg: la conclusione non lascia spazio ai dubbi «La nozione che Apple o chiunque altro bloccherebbe questo tipo di informazioni è qualcosa che troviamo abbastanza preoccupante». Vero è che tramite app è possibile ascoltare la stragrande maggioranza delle stazioni radio, ma questo solo in presenza di rete cellulare o Wi-Fi, collegamenti che in caso di calamità naturali possono risultare non raggiungibili per giorni o addirittura per intere settimane».
Punto di vista esattamente identico espresso anche da Ajit Pai, presidente della FCC «Il chip FM è una funzionalità preziosa, non solo quando i tempi sono buoni o quando ti aiuta a risparmiare la durata della batteria o ridurre la congestione sulla rete wireless, ma soprattutto quando c’è una emergenza. Le persone vogliono sintonizzarsi alla trasmissione radiofonica e ottenere informazioni di emergenza e questo può essere un modo prezioso per farlo».
Qui emerge un punto saliente: fino a oggi infatti si ritiene che Apple abbia disabilitato il chip radio FM anche per bloccare l’accesso a contenuti gratuiti, una limitazione che però blocca anche una funzionalità essenziale in caso di disastri. Il presidente della FCC si dichiara sorpreso «Sembra strano che ogni giorno sentiamo parlare di una nuova app per smartphone che ti permette di fare qualcosa di innovativo, ma questi miracoli mobili moderni non consentono una funzione fondamentale offerta da un Sony Walkman del 1982».
Per il momento non è presa in considerazione l’emissione di un obbligo formale per imporre ad Apple l’attivazione della radio FM in iPhone. Ciò nonostante il presidente della FCC sta valutando l’ipotesi di rendere obbligatorio il suo funzionamento proprio in caso di disastri e calamità. Sarà interessante osservare la risposta di Cupertino sull’argomento.