Apple dovrebbe citare in giudizio Google, non Samsung: è questo in sintesi il consiglio rivolto alla multinazionale della Mela da parte di Tom Dunham, presidente della giuria nell’ultimo processo Apple contro Samsung, appena concluso.
“Se davvero si ritiene che Google sia la causa all’origine di questo, come credo tutti abbiano osservato, non occorre tergiversare“ e ancora: “Lasciamo che siano i giudici a decidere. Ma un approccio più diretto potrebbe essere preso in considerazione”. Le dichiarazioni di Tom Dunham, rilevate dal Wall Street Journal, sono state riportate da 9to5Mac. Vale la pena notare che degli otto membri che compongono la giuria del secondo processo Apple contro Samsung, il presidente Tom Dunham, ex dipendente IBM, è l’unico con competenze in campo tecnologico. Nel suo precedente impiego in IBM Dunham supervisionava gli sviluppatori per le richieste di registrazione dei brevetti.
Ricordiamo che nell’ultima sentenza Samsung è stata giudicata colpevole di aver copiato la tecnologia brevettata Apple per lo sblocco tramite scorrimento del dito sullo schermo, per l’autocorrezione infine per quick links, la tecnologia per individuare orari, date, numeri di telefono e altre informazioni utili all’interno di testi ed email per trasformarli in collegamenti cliccabili dall’utente. Samsung non è stata giudicata colpevole per il plagio della sincronizzazione dei dati e per la ricerca universale.
A differenza del primo processo Apple contro Samsung in cui il colosso coreano ha affrontato direttamente Cupertino, nel secondo processo appena concluso Google si è offerta per partecipare a una eventuale multa imposta a Samsung oppure di farsi carico completamente dell’ammenda e del rimborso stabiliti dalla corte. Anche se Apple esce vittoriosa dall’ultimo processo in realtà la sentenza è tutta a favore di Samsung: invece dei 2,2 miliardi di dollari di rimborso richiesti da Apple la giuria ha imposto un rimborso di solamente 120 milioni di dollari. Occorre così attendere per osservare la prossima mossa legale di Cupertino: se il consiglio del presidente della giuria verrà accolto, significa che i legali di Apple ritengono di poter ottenere risultati più importanti e rimborsi più consistenti citando direttamente in giudizio Google.