L’evento Hi Speed non ha deluso le attese. Il protagonista doveva essere iPhone 12 e così è stato.Anzi possiamo dire che iPhone 12 in tutte le sue versioni è stato l’unico protagonista esclusivo, con un paio di piccole (in tutti i sensi) intrusioni. Vediamo nel dettaglio che cosa Apple ha introdotto durante l’evento che si è concluso nella serata del 13 ottobre 2020.
Gli iPhone
Al centro della serata c’è stato iPhone 12, in tutte le sue varianti che quest’anno sono state ben 4. Possiamo distinguerle, a grandi linee, in due filoni: iPhone 12 e iPhone 12 Pro anche se l’iPhone 11 del 2019 ha però avuto due “eredi”: iPhone 12 mini con uno schermo da 5,4 pollici e iPhone 12 con display 6,1 pollici.
iPhone 12
iPhone 12 e iPhone 12 mini sono del tutto identici, non fosse per le dimensioni e conseguentemente anche alcune caratteristiche interne (come la batteria) che influenzano alcune funzioni (come l’autonomia). La novità è prima di turno nel design, più squadrato. Gli iPhone 12 sono però nuovi anche per diversi altri aspetti: lo schermo è solo OLED (e non più LCD) rinforzato da un trattamento denominato Ceramic Shield.
I nuovi iPhone 12 hanno entrambi il chip A14. L’A14 è stato già presentato al pubblico quando Apple ha annunciato il nuovo iPad Air il mese scorso. Include una CPU a sei core con due core ad alte prestazioni e quattro core di efficienza, nonché una GPU personalizzata e un motore neurale a 16 core per attività di apprendimento automatico. La fotocamera ha un nuovo grandangolo con apertura ƒ/1.6, che offre il 27% di luce in più per foto. Modalità Notte e la tecnologia Deep Fusion hanno ora prestazioni superiori e sono disponiibili in tutte le fotocamere (TrueDepth frontale, grandangolo e ultra-grandangolo). iPhone 12 integra la prima fotocamera in grado di girare video HDR con Dolby Vision. I due iPhone 12 offrono tecnologia di connessione 5G, che fornisce maggiore velocità per download e upload più rapidi, streaming video di qualità superiore, esperienze di gioco più reattive, interattività in tempo reale nelle app, chiamate FaceTime in alta definizione e molto altro.
Gli iPhone 12 che arriveranno in Italia avranno tecnologia sub 6Ghz e la modalità Smart Data, che prolunga la durata della batteria valutando in modo intelligente le esigenze legate al 5G e bilanciando in tempo reale utilizzo dei dati, velocità e alimentazione. iPhone 12 e iPhone 12 mini avranno una capacità di memoria di 64GB, 128GB e 256GB nei colori blu, verde, nero, bianco e (PRODUCT)RED, e avranno un prezzo a partire da €939 e da €839, rispettivamente.
iPhone 12 PRO
IPhone 12 Pro mantiene le due versioni che abbiamo visto in iPhone 11 Pro. Esteticamente è identico ai due iPhone 12 e 12 mini ma costruito con materiali più pregiati: acciaio e vetro, con una nuova finitura, la Pacific Blue, al fianco delle più tradizionali grafite, argento e oro. La più importante differenza costruttiva è nel display Super Retina XDR In iPhone 12 Pro raggiunge i 6,1 pollici e in iPhone 12 Pro Max da 6,7 pollici; quest’ultimo è il più grande mai utilizzato in un telefono Apple.
Apple è riuscita ad incrementare lo schermo aumentando le dimensioni in maniera impercettibile. Gli schermi hanno una gestione del colore a livello dell’intero sistema per la migliore fedeltà cromatica del settore. Dal punto di vista delle funzioni iPhone 12 Pro è superiore ad iPhone 12 per la nuova fotocamera grandangolare con obiettivo a sette elementi e apertura ƒ/1.6 e che garantisce, dice Apple, prestazioni del 27% superiori per foto e video in ambienti poco illuminati; la fotocamera ultra-grandangolare con un campo di visione di 120°, ideale per catturare paesaggi spettacolari o più elementi della scena anche in spazi ristretti; e un teleobiettivo con lunghezza focale di 52 mm e zoom ottico 4x, ottimo per i ritratti.
iPhone 12 Pro Max è ancora più avanzato: ha sempre fotocamera grandangolare con apertura ƒ/1.6 ma il sensore è del 47% più ampio con pixel da 1,7μm per un miglioramento delle prestazioni pari all’87% in condizioni di scarsa illuminazione. Include inoltre la fotocamera ultra-grandangolare e un teleobiettivo con lunghezza focale di 65 mm per una flessibilità unica per primi piani più ravvicinati e crop più stretti. Questo sistema offre inoltre uno zoom ottico 5x.
Nuovo anche il sistema di stabilizzazione che non agisce più sugli obiettivi ma direttamente sul sensore «Spostiamo il sensore anziché le lenti, che pesano di più». Questo significa che le vibrazioni vengono ridotte in maniera ancora più profonda. Apple dice che vengono completamente eliminate sia in movimento che in auto: il telefono effettua 400 micro-aggiustamenti al secondo, quattro volte in più rispetto allo scorso anno.
Altra grande novità degli iPhone 12 Pro è lo scanner LiDAR che analizza il tempo impiegato dalla luce per rimbalzare nell’ambiente circostante in modo da crearne una mappatura tridimensionale in altissima precisione. Lo avevamo visto negli iPad ma non può fare effettivamente solo questo. I nuovi iPhone lo usano anche per vedere meglio al buio, identificare i soggetti inquadrati e migliorare la messa a fuoco in condizioni di scarsa illuminazione (di sei volte rispetto alla serie 11, dichiara Apple).
iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max saranno disponibili nei modelli da 128GB, 256GB e 512GB nei colori grafite, argento, oro e blu Pacifico, a partire da €1189 e da €1289, rispettivamente. I clienti possono inoltre acquistare iPhone 12 Pro pagando €37,45 al mese o €899 con l’opzione permuta e iPhone 12 Pro Max pagando €41,20 al mese o €989 con l’opzione permuta su apple.com, tramite l’app Apple Store e presso gli Apple Store.9 iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max sono disponibili anche presso i Rivenditori Autorizzati Apple e alcuni operatori (i prezzi possono variare).
Gli accessori
Apple nella confezione di iPhone 12 e iPhone 12 Pro non mette più il caricabatterie e neppure gli auricolari, ma solo il cavo Lightning su USB-C. la stessa cosa succede con iPhone 12 Pro. I nuovi telefoni hanno anche un nuovo sistema di ricarica magnetica compatibile con il MagSafe per iPhone, un nuovo caricabatterie magnetico prodotto da Apple. All’interno del dispositivo sei trova una corona di magneti che garantiscono un perfetto allineamento con il caricabatterie e permette l’utilizzo di nuove custodie in silicone, cuoio e trasparenti che si fissano facilmente sul retro dell’iPhone e un portafoglio in pelle.
HomePod mini
Apple nel corso dell’evento ha presentato anche HomePod mini. Come dice il nome è molto più piccolo dell’originale HomePod e cambia anche la forma, ora completamente sferica. Dentro c’è il processore Apple S5 che analizza la musica per aggiustare dinamica e loudness in tempo reale (lo fa 180 volte al secondo), con il risultato che offre una risposta «Incredibile, per uno speaker di queste dimensioni. Può chiaramente riprodurre tutta la musica di Apple Music ma anche podcast, migliaia di stazioni radio come TuneIn e prossimamente saranno supportati, tra gli altri, Pandora e Amazon Music. Si tratta di un risposta di Apple al mondo degli altoparlanti smart e in particolare degli altoparlanti Echo di Amazon nei confronti di quali la Mela è in forte ritardo, sia perchè non è riuscita ancora a costruire per essi un mercato internazionale, sia perchè la concorrenza ha livelli di prezzo più abbordabili.
MagSafe per iPhone
MagSafe è il nome del connettore per l’alimentazione che Apple presentò la prima volta con i MacBook Pro nel 2006. La Peculiarità del connettore MagSafe era l’essere tenuto in sede magneticamente, cosicché quando il cavo di alimentazione viene tirato accidentalmente il connettore si sfila in modo sicuro, senza danneggiarsi o far cadere il computer. Il MagSafe è sparito dai MacBook e MacBook Pro dopo l’arrivo della USB e il nome è stato ora ripreso per il sistema di ricarica wireless da 15W di iPhone 12. Le soluzioni di ricarica includono il caricabatterie MagSafe (simile al caricabatterie per Apple watch) e il caricabatterie MagSafe Duo per iPhone e Apple Watch, oltre a nuove custodie in silicone, cuoio e trasparenti che si fissano facilmente sul retro dell’iPhone e un portafoglio in pelle. Anche i produttori di terze parti come Belkin introdurranno accessori MagSafe.
Che cosa Apple non ha presentato
Apple ha deluso anche diverse attese per prodotti di vario tipo e accessori che secondo qualcuno sarebbero stati presentati accanto agli iPhone. In realtà molte delle voci erano già state smentite giorni se non settimane prima.
AirTags
Gli Airtags erano il prodotto più gettonato. Secondo alcuni c’erano anche indizi sul banner di presentazione dell’evento, dove il logo Apple era circondato da diversi cerchi. Ma questi piccoli accessori utili a trovare oggetti impiegando gli iPhone come “radar” e che certamente sono in arrivo come provano diverse prove sepolte in iOS sono destinati a debuttare più avanti
AirPods Studio
Da tempo si parla del fatto che Apple sia al lavoro su un nuove paio di cuffie over-ear con marchio Apple, ale non Beats. Potrebbe trattarsi di AirPods Studio, con un prezzo stimato di circa 350 dollari e caratteristiche di fascia alta, come la cancellazione attiva del rumore e una qualità del suono superiore rispetto ad AirPods Pro lanciati l’anno scorso. Alcuni rapporti recenti hanno addirittura affermato che le cuffie avrebbero un design modulare, consentendo agli utenti di sostituire gli auricolari, tra le altre cose. Voci lanciate alcuni giorni prima del keynote avevano già escluso la loro presentazione assieme agli iPhone Per chi volesse assistere al video di presentazione dei prodotti riportiamo qui sotto la trascrizione in italiano dalla nostra diretta del 13 ottobre da utilizzare in parallelo alla visiione.