Mac OS X non richiede operazioni di manutenzione ma prima di eseguire un importante aggiornamento di sistema come quello che ci attende con il lancio di Lion eÌ tuttavia raccomandabile, eseguire alcuni semplici passaggi al fine di verificare che il sistema sia in perfetta “salute” e tutto sia funzionante. Ecco alcune semplici operazioni che potete eseguire prima di avviare l’installazione del nuovo sistema.
Verificate il buon funzionamento del disco rigido
Aprite la sottocartella “Utility” in “Applicazioni” e avviate “Utility disco”. Selezionate l’icona del disco rigido con il sistema operativo attuale e fate click sul pulsante “Verifica disco”. Potrebbe essere necessario riparare il disco se, per esempio, un’applicazione si chiude inaspettatamente, un documento viene corrotto, un dispositivo esterno non funziona correttamente oppure il computer non si avvia. L’utility di riparazione non eÌ in grado di portare a termine alcune operazioni sullo stesso disco nel quale eÌ installato il programma: in questi casi è necessario partire dal DVD di sistema (quello fornito, ad esempio, insieme al computer) tenendo premuto “C” all’avvio e da qui selezionare e riparare eventuali problemi.
Riparate i permessi del disco
Se un messaggio informa che i permessi non sono impostati correttamente, eÌ possibile correggere i permessi facendo clic su “Ripara permessi del disco”. Questa operazione eÌ eseguibile direttamente dal disco di avvio (non c’eÌ bisogno di avviare dal DVD di sistema).
Assicuratevi che le applicazioni piùÌ importanti siano aggiornate
Selezionate dal menu “Mela” la voce “Aggiornamento Software” per verificare manualmente la presenza di aggiornamenti per il software installato nel vostro computer. Questa utility verifica solo i software prodotti da Apple. Software di terze parti devono essere aggiornati dalle rispettive applicazioni o mettendosi in contatto o verificando sul sito dei produttori se esistono versioni aggiornate.Le versioni recenti di tutte le applicazioni piùÌ note sono compatibili senza problemi con OS X 10.7; se avete applicazioni vitali per il vostro lavoro, assicuratevi con i rispettivi produttori che esse siano effettivamente compatibili con Lion. RoaringApps è un wiki (un sito con contenuti aggiornabili dagli utenti) nel quale è possibile trovare lo status della compatibilità di numerose applicazioni con OS X 10.7 Lion. Sono indicate le applicazioni perfettamente compatibili, quelle con qualche problema d’incompatibilità, quelle ancora non testate e quelle testate e non funzionanti. Un’icona, inoltre, indica la disponibilità dell’app sul Mac App Store. I problemi nella maggiorparte dei casi non riguardano applicazioni standalone (indipendenti) ma, più che altro, quelle utility che modificano il funzionamento del sistema o hanno bisogno di particolari estensioni. Come abbiamo già scritto recentemente, con Lion applicazioni da ufficio (fogli elettronici, software di presentazione, spreadsheet, word processor), applicazioni di grafica, CAD, giochi, driver per stampanti non dovrebbero presentare problemi d’incompatibilità. Diverso il discorso per eventuali applicazioni o utility che installano particolari estensioni nel sistema: prima di aggiornare a Lion, il nostro consiglio è di verificare la presenza di aggiornamenti. Software di terze parti devono essere aggiornati cercando se non esistono update per Lion direttamente dallinterno delle rispettive applicazioni o sui siti dei produttori. I programmi che non dovessero essere compatibili, lo saranno probabilmente molto presto: Lion è nelle mani degli sviluppatori da diverso tempo e chi crea applicazioni sta aggiornando da tempo il codice eliminando eventuali incompatibilità con il nuovo sistema operativo. Prima di acquistare e installare OS X 10.7 Lion, Apple raccomanda di aggiornare Snow Leopard all’ultima versione 10.6.8 poiché include il supporto specifico per prepararsi all’aggiornamento.
Verificate la presenza di vecchi software PowerPC
Con Lion non è più supportata l’esecuzione di vecchie applicazioni PowerPC (funzionano solo e soltanto le applicazioni Universal o per CPU Intel) con Rosetta (il traduttore trasparente che consente in Leopard e Snow Leopard di eseguire vecchie applicazioni non native per Intel). Un modo veloce per verificare se nel vostro computer è presente qualche vecchia applicazione, procedete in questo modo:
- Selezionate dal menu mela la voce Informazioni su questo Mac
- Fate click sul pulsante “Più informazioni” (verrà avviata l’utility System Profiler)
- Nella sezione a sinistra scegliere “Software” e selezionare “Applicazioni”: compare l’elenco di tutti i programmi installati nel computer; nella sezione “tipo” è indicato la tipologia di programmi: quelli marcati come “Intel” o “Universale” funzioneranno senza problemi con Lion; quelli marcati come PowerPC non potranno essere eseguiti sul nuovo sistema. Tra i software più noti che non potranno girare su Lion: le vecchie versioni di Office, le vecchie versioni della Creative Suite, AppleWorks, Xpress 6.x.
- Se si tratta di applicazioni per voi importanti, contattate o verificate sui siti dei rispettivi produttori la presenza di versioni aggiornate e compatibili con le CPU Intel.
Eliminate software inutili caricati all’avvio
Selezionate da Preferenze di Sistema la voce “Account”, nella finestra che compare, nell’elenco a sinistra selezionate l’utente amministratore e da “Elementi login” eliminate le applicazioni che non utilizzate e che sono caricate automaticamente all’avvio. Per evitare che un elemento si apra automaticamente, selezionate il nome dell’elemento nell’elenco, quindi fai clic su Elimina (-).
Fate pulizia in Safari.
Safari salva il contenuto delle pagine web aperte e le archivia nella memoria cache in modo da caricare piuÌ velocemente un sito quando quest’ultimo è visitato di nuovo. Se volete fare un po’ di pulizia, avviate il browser, selezionate dal menu “Safari” la voce “Vuota la cache…”; dallo stesso menu selezionate la voce “Ripristina Safari”, selezionate tutte le voci e fate click su Ripristina: saranno ripristinate le impostazioni di default.
Disabilitate le estensioni di Safari
Se avete installato delle estensioni e non siete sicuri se queste siano compatibili o no con il nuovo sistema, selezionate dal menu “Safari” la voce “Preferenze”, fate click sull’icona “Estensioni” e disabilitate eventuali estensioni di terze parti.
Usate Cockail o Onyx per forzare l’esecuzione dele routine di manutenzione
Mac OS X esegue periodicamente e automaticamente (in background) alcune utility di manutenzione. I piùÌ esperti possono forzare l’avvio di queste utility dal Terminale; i meno esperti possono ricorrere a utility quali Cocktail (shareware) o Onyx (freeware). Ecco, ad esempio, come procedere con Cocktail
- Scaricate da www.maintain.se il programma “Cocktail” selezionando la versione per Snow Leopard
- Dopo aver scaricato e attivato l’immagine-disco, potete copiare il programma Cocktail nella cartella “Applicazioni”, nella cartella “Utility” o dove preferite.
- Lanciate il programma Cocktail,
- Selezionate la sezione “System”, selezionate “Script” e “All” e fate click su “Run”;
- Attendere che il programma termini l’esecuzione degli script (potrebbe essere necessario attendere qualche minuto);
- Portarsi nella sezione “Files”, selezionate “Caches”, selezionate “System”, “User” e “Internet” (tutte e tre), cliccate su Clean e riavviate il computer (il primo avvio potrebbe essere piuÌ lento del solito: eÌ assolutamente normale).
Fate un backup dei dati!
A questo punto abbiamo verificato il buon funzionamento del computer, cancellato file temporanei e di cache e potremo installare OS X 10.7 Lion, con la sicurezza di avere a che fare con un sistema pulito e ben funzionante. Prima di procedere con l’installazione vera e propria, il consiglio piùÌ importante di tutti: fate un backup dei vostri dati (documenti, fotografie, email, ecc.). Qualunque cosa succeda avrete la certezza di avere da qualche parte i vostri dati. Se avete a disposizione un capiente disco rigido secondario (interno o USB/FireWire esterno), potete fare una copia speculare del disco di sistema con CarbonCopyCloner (gratuita) o SuperDuper (a pagamento), preziose utility che consentono di eseguire backup e clonare velocemente i dischi rigidi. La funzione di clone permette di creare dischi rigidi avviabili con esattamente il contenuto del disco originale; la copia è eseguita molto velocemente, poiché sono sfruttati meccanismo di copia blocco a blocco (a livello fisico del disco.,
Requisiti per Lion
Prima di acquistare Lion, assicuratevi di avere i requisiti minimi: Apple specifica la necessitaÌ di avere un Mac con CPU Intel Core 2 Duo, Core i3, Core i5, Core i7 o Xeon. Potete verificare il vostro processore selezionando dal menu “Mela” la voce “Informazioni su questo Mac” e leggendo la scritta a destra di “Processore”. Lion gira tranquillamente con 2GB di memoria RAM, ma il nostro consiglio eÌ di espandere se possibile la memoria ad almeno 4GB o più GB: guadagnerete in velocità e le applicazioni (soprattutto le più recenti a 64 bit) saranno in grado di avvantaggiarsi di tutta la memoria disponibile.
Aggiornare presso un rivenditore
Poiché il download di Lion saraÌ possibile solo attraverso Mac App Store se avete una connessione internet lenta questo potrebbe rappresentare un ostacolo: contattate il vostro rivenditore di fiducia per verificare se opera un servizio d’installazione con previo donwload del sistema operativo presso la sua sede: dovrete affidargli il computer per qualche ora ma potrebbe essere l’occasione a lungo rimandata per aggiornarlo nella dotazione hardware e software.
Se avete ancora Mac OS X 10.5.x “Leopard”.
Il Mac App Store eÌ disponibile solo su Mac OS X 10.6.6 o superiore: se il vostro Mac ha ancora a bordo Mac OS 10.5.x Leopard potrebbe essere l’occasione per aggiornarlo a Snow Leopard sempre presso il rivenditore. Il costo di Snow Leopard eÌ di 29 Euro. Presso il rivenditore potete acquistare inoltre un’iTunes Card da 25 Euro e con questa predisporre il vostro account per l’acquisto di Lion dallo store Apple.
Dopo l’aggiornamento
Nel nuovo OS X 10.7 “Lion” Apple ha previsto una partizione di recovering nascosta grazie alla quale gli utenti potranno avviare utility e diagnostici direttamente dal disco rigido senza bisogno di avere il DVD di sistema o lo stick USB con il sistema operativo. La nuova partizione, etichettata “Recovery HD” è trattata in tutto e per tutto come se fosse un disco rigido indipendente: premendo e tenendo premuto Option (il tasto “Alt”) all’avvio è possibile avviare il sistema dal disco rigido di default o dalla partizione di recovering: da quest’ultima è possibile avviare utility disco, recuperare i dati da un backup con Time Machine, reinstallare il sistema operativo (anche eseguire un’installazione ex novo), ottenere aiuto dal supporto on line.
Creare un DVD di ripristino
OS X 10.7 Lion non sarà distribuito su DVD ma sarà acquistabile solo e soltanto dal Mac App Store. Il DVD con il sistema operativo può ad ogni modo rivelarsi utile in varie occasioni: ad esempio per installare il sistema operativo senza doverlo ogni volta scaricarlo dallo store, per eseguire un’installazione su un nuovo HD, per eseguire routine di manutenzione. A questo indirizzo trovate una guida che illustra un metodo semplice e comodo per creare una chiavetta USB o una SD Card con un sistema avviabile con Lion.
[A cura di Mauro Notarianni]