Le tempistiche per la consegna indicate con i pre-ordini iPhone 15 e iPhone 15 Pro Max sono maggiori rispetto a quelle indicate mediamente lo scorso anno con gli iPhone 14.
A riferirlo è Counterpoint Research, sottolineando che negli USA gli utenti che acquistano modelli top di gamma devono aspettare dai 4 ai 9 giorni in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; per gli acquirenti dei modelli Plus e Pro i tempi di consegna sembrano essere inferiori rispetto agli altri modelli.
“Penso non sorprendano i tempi di attesa maggiori per il Pro Max rispetto al predecessore”, scrive Ivan Lam, senior analyst di Counterpoint Research. “È normale sperimentare un intoppo quando hai un aggiornamento significativo di meccanismi complessi come il modulo fotocamera”, scrive ancora l’analista spiegando che guardando i tempi di attesa di questa settimana, con il prodotto che comincia a essere venduto nei negozi, la disponibilità in generale comincia ad avere imboccato la giusta direzione e a normalizzarsi.
Per quanto concerne iPhone 15, l’analista Jeff Fieldhack, research director responsabile America del Nord del gruppo di ricerca, ritiene che l’introduzione di funzionalità premium come la Dynamic Island, in precedenza esclusiva dei modelli Pro, ha incrementato l’attrattiva tra i consumatori: “È essenzialmente un iPhone 14 Pro con un livello di prezzo base, con un aggiornamento estetico che incentiva di più gli utenti all’aggiornamento rispetto allo scorso anno”.
Le analisi evidenziano il successo anche in Cina, con preordini superiori a quelli attesi, dove i competitor sgomitano per accaparrarsi il settore dei dispositivi premium, cercando di differenziarsi con prodotti come il Mate 60 Pro.
“A sorprendere sono i tempi di attesa in Cina per l’iPhone 15 base, quattro volte superiori a quelli registrati alla data del lancio dello scorso anno, scrive Archie Zhang, Research Analyst responsabile Cina, sottolineando che il trimestre in corso potrebbe essere molto impegnativo per Apple.
Anche in Cina, iPhone 15 Pro Max è quello più ambito, con tempi di attesa lunghi, simili a quelli registrati lo scorso anno nei primi tempi di disponibilità dei nuovi prodotti.