A una settimana esatta dall’inizio preordini HomePod, i primi utenti che lo hanno acquistato stanno ricevendo la notifica di addebito sulla carta di credito. Si tratta di una procedura standard per i prodotti Apple acquistati in preordine: all’addebito segue la preparazione per la spedizione che a questo punto potrebbe già avvenire nel corso del weekend o l’inizio della settimana prossima.
Come noto il primo speaker smart di Apple è disponibile al lancio in USA, Regno Unito e Australia. Stando a quanto riporta MacRumors la notifica di addebito è segnalata da diversi utenti in Regno Unito ma anche negli altri paesi. La macchina logistica di Cupertino si sta muovendo in linea con le tempistiche annunciate: gli utenti che hanno effettuato i preordini lo riceveranno venerdì 9 febbraio, primo giorno di disponibilità anche nei negozi dei paesi interessati.
Negli scorsi giorni Apple ha concesso una prova di HomePod per un’ora ad alcune testate statunitensi. Secondo un appassionato di audio lo speaker di Apple riproduce suoni di qualità elevata a tutte le frequenze, con un effetto sorprendente considerando dimensioni e peso contenuti. A differenza degli speaker tradizionali che creano un preciso punto ideale di ascolto, la tecnologia beamforming di Apple abbinata al rilevamento della posizione per adattare la riproduzione audio all’ambiente e alla posizione dello speaker, sono in grado di offrire una ascolto ottimale in qualsiasi punto della stanza.
Nelle sue conclusioni l’utente che si firma WinterCharm su Reddit dichiara che HomePod suona molto meglio di Google Home Max e anche di Sonos Play One, ma anche meglio rispetto alla maggior parte degli speaker da lui provati, anche di marchi blasonati «HomePod massacra la maggior parte degli speaker sotto i 1.000 dollari». Qualità e resa sono talmente elevati che a suo parere i costruttori audio che ancora non usano tecnologie beamforming dovrebbero incominciare a preoccuparsi.