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I preordini HomePod al primo giorno di lancio superano tutti gli altri principali speaker smart con una sola eccezione. Secondo le statistiche riportate da NPD Group, che analizza i movimenti dei consumatori in USA presso più rivenditori, il numero di unità di HomePod prenotate nel primo giorno è superiore a quello dei preordini al Day One degli altri speaker intelligenti della concorrenza, ad eccezione di Amazon Echo Dot.
In un ipotetico podio HomePod occupa quindi il secondo posto, superando i preordini si Sonos One e anche di Google Home Max. La società di analisi tuttavia non non ha comunicato il numero esatto di unità preordinate al lancio e non è quindi possibile capire con precisione di quanto le prenotazioni sono state superiori rispetto a quelle della concorrenza nelle prime 24 ore di disponibilità.
Probabilmente un quadro più chiaro sarà disponibile con la prossima presentazione dei risultati trimestrali di Apple, attraverso la variazione delle entrate per la categoria “Altro”, che attualmente comprende i ricavi di Apple TV, Apple Watch, Airpods, iPod, Beats e altri accessori a marchio Apple e che includerà anche quelli di HomePod.
Le previsioni sono comunque rosee: secondo l’analista Gene Munster, HomePod conquisterà il 12% della quota di mercato degli Smart speaker venduti nel 2018, pari cioè a circa 7 milioni di unità vendute nel corso dell’anno.