Una pentola con uscita USB integrata. Si chiama PowerPot e la società che l’ha inventata ha colto l’occasione di mostrarla al mondo durante il CES di Las Vegas. In alluminio anodizzato, si confonde con qualsiasi altra pentola da campeggio se non fosse che da un lato, vicino al manico, spunta fuori un cavo USB. Stando a quanto spiega il costruttore, una volta riempita d’acqua (massimo 1,4 litri) ed acceso il fuoco, sono sufficienti 10 secondi per erogare energia sufficiente a ricaricare uno smartphone collegato.
Cuocere la pasta, mediamente dieci minuti, sono sufficienti per dare ad uno smartphone l’energia necessaria per parlare 60 minuti al telefono: accendere quindi un fuoco per cucinare in campeggio potenzialmente permette di ricaricare i propri dispositivi in mobilità. Intelligentemente, si può collegare una batteria d’emergenza (magari scarica) alla pentola, così da accumulare energia da utilizzare poi con calma nel momento del bisogno durante l’arco della giornata, ricaricando anche batterie più potenti (2A) in grado poi di fornire energia per tablet e dispositivi più esigenti in termini di potenza di ricarica.
PowerPot è già in vendita – spiega la società – al prezzo di 149 dollari, circa 125 euro.