[banner]…[/banner]
iPhone 8 non c’è ancora, nessuno sa se e come funzionerà la ricarica wireless ma tutto questo non importa: Powermat ha già dichiarato che è pronta per supportare i nuovi iPhone, qualunque sarà il protocollo di ricarica usato da Cupertino. Forse non è la prima volta che un costruttore si sbilancia e promette compatibilità e supporto per una nuova versione di iPhone che deve ancora essere presentata, senza dubbio dimostra l’interesse di Powermat per iPhone.
Il costruttore è uno dei principali al mondo per quanto riguarda tappetini e basi di ricarica wireless, inclusa la presenza in 12mila locali pubblici tra cui anche le caffetterie Starbucks (non solo in USA), che permettono di ricaricare smartphone e altri dispositivi con tecnologia Qi. Basi Powermat sono installate in un milione di auto General Motors mentre la tecnologia è già impiegata in oltre 250 milioni di dispositivi mobile sul mercato.
L’annuncio di Powermat che si dichiara pronta a supportare la ricarica wireless dei nuovi iPhone in arrivo a settembre parte dalla recente adesione di Apple al Wireless Power Consortium. Questo però non significa che Cupertino impiegherà lo standard Qi di cui è membro ufficiale: ricordiamo che fin dalla prima versione Apple Watch e il suo caricatore usano una versione proprietaria della tecnologia Qi, una soluzione quindi non standard o leggermente modificata che spesso impedisce di ricaricare Apple Watch con le basi Qi di altri costruttori o, viceversa, impedisce di usare il caricatore di Apple Watch per ricaricare dispositivi Qi di altri marchi.
In aggiunta occorre ricordare che per mesi è stata anticipata una nuova tipologia di ricarica wireless per i nuovi iPhone in grado di funzionare anche a distanza e non solo a contatto con una base. Le ultime voci sembrano indicare però che Apple opterà per una soluzione più tradizionale a induzione, come appunto quella basata su Qi.
In definitiva anche se Powermat si dichiara pronta a supportare qualsiasi tecnologia di ricarica wireless dei nuovi iPhone, non può essere escluso che questo non sarà possibile per le scelte proprietarie di Cupertino. Ma esiste anche un’altra possibilità: come è sempre avvenuto per alimentatori e cavi Dock e poi Lightning, Apple potrebbe aprire ai costruttori terze parti con un programma di licenza ufficiale, per lanciare sul mercato basi e accessori di altri marchi dedicati alla ricarica wireless dei nuovi iPhone in arrivo a settembre.