Forte degli impressionanti risultati ottenuti nel 2014 e nel 2015 Xiaomi aveva lanciato la sfida a Cupertino «Supereremo Apple e Samsung nel giro di 5-10 anni». I tempi della promessa sono ancora validi ma la situazione, almeno per il 2016 si è completamente ribaltata, proprio nello strategico mercato degli smartphone in Cina, terra natale del costruttore che più volte è stato definito come l’Apple cinese.
Secondo i dati rilevati da IDC, Xiaomi non solo ha perso importanti quote di mercato ma è slittata dalla posizione di primo costruttore in Cina piazzandosi solo al quinto posto. Il calo di vendite di terminali è stato brusco, tanto che ora è superata da Apple che è al quarto posto. Cupertino ha venduto 44,9 milioni di iPhone mentre Xiaomi 41,5 milioni. Nonostante il sorpasso anche Cupertino ha perso vendite e quote di mercato: l’anno precedente, quindi nel 2015, in Cina erano stati venduti 58,4 milioni di iPhone mentre il totale era di 64 milioni per Xiaomi. Si tratta di un calo del 23% per Apple e del 36% per Xiaomi.
Tutto questo mentre nel 2016 il mercato smartphone del Paese è cresciuto sensibilmente: del 18,7% nell’ultimo trimestre e dell’8,7% sull’intero anno. I marchi che più hanno tratto benefici sono tutti cinesi: OPPO ora è primo costruttore con una spettacolare crescita del 109,2% nel quarto trimestre e del 122,2% anno su anno. Seconda Huawei cresciuta del 27,7% negli ultimi tre mesi del 2016 e del 21,8% anno u anno. Terza Vivo con una crescita annuale del 96,9%, quindi quasi raddoppiando i terminali venduti da 35,1 milioni del 2015 a 69,2 milioni nel 2016.
Tutto ciò si unisce ad altri indizi che lasciano ipotizzare che Xiaomi non stia attraversando uno dei suoi periodi migliori. Le vendite di smartphone non crescono più come negli anni precedenti, mentre l’espansione nei mercati più maturi, in primis gli USA, tarda ad arrivare, senza contare la fuoriuscita di Hugo Barra che ha lasciato il ruolo di vicepresidente vendite globali per tornare nella Silicon Valley e dirigere il team di realtà virtuale di Facebook. Per Apple secondo IDC la situazione in Cina è meno grave di quello che i numeri potrebbero far pensare. Gli iPhone 7 vendono bene ma secondo gli analisti Cupertino non è sopraffatta dai costruttori locali: sembra che gli appassionati di iPhone e non solo stiano saltando questo upgrade in attesa delle meraviglie anticipate da iPhone 8 del 2017.