Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Internet » Un potenziale rischio privacy con Yosemite? Alcuni documenti automaticamente memorizzati su iCloud

Un potenziale rischio privacy con Yosemite? Alcuni documenti automaticamente memorizzati su iCloud

Pubblicità

C’è un potenziale rischio privacy per gli utenti di OS X 10.10 Yosemite? Non si tratta di un problema del tutto nuovo ma la conseguenza di un insieme di funzionalità integrate nel corso degli anni in OS X, ora ancora di più integrato nel cloud grazie alla funzione iCloud Drive di serie con l’ultima versione del sistema operativo.

Da OS X 10.7 in poi applicazioni quali TextEdit, Anteprima, Pages, Numbers e Keynote, salvano in automatico i documenti degli utenti, grazie a una funzione integrata nel sistema operativo denominata per l’appunto “salvataggio automatico”. Il salvataggio viene eseguito in automatico durante le pause dal lavoro e, in caso di lavoro continuo, i documenti ogni 5 minuti. La funzione è attivata in background, consentendo all’utente di continuare a lavorare senza distrazioni o messaggi che indicano la necessità di salvare, finestre o barre di avanzamento.

Con OS X 10.10 Yosemite, i documenti di alcune applicazioni sono predisposti per cooperare in abbinamento a Continuity/Handoff, funzionalità che consentono ad esempio di cominciare a scrivere sull’iMac una relazione e continuarla sull’iPad, iniziare una mail sull’iPhone e finirla sul Mac. Affinché sia possibile sfruttare tale funzionalità, Apple deve inevitabilmente memorizzare dati da qualche parte. Cupertino non lo dice espressamente ma i dati temporanei sono memorizzati su iCloud, in modo che siano disponibili su tutti i tuoi dispositivi configurati con il servizio.

È possibile verificare il meccanismo aprendo TexEdit, cominciando a scrivere e verificando come, fino a quando non si esegue il salvataggio (indicando espressamente un percorso diverso dal cloud) il documento temporaneo è memorizzato nella cartella TextEdit di iCloud Drive.

Matthew D. Green del Johns Hopkins University Information Security Institute spiega a Slate che Apple avrebbe fatto bene a indicare espressamente che il contenuto “in transito” è temporaneamente memorizzato sul cloud. Chi non gradisce ad ogni modo questa caratteristica può disabilitarla portandosi nella sezione “iCloud” delle Preferenze di Sistema, scegliendo “Opzioni” nella sezione “iCloud Drive” e disabilitando le app che non devono memorizzare documenti e dati su iCloud.

iCloudes

 

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Dieci regali Apple da acquistare su Amazon con consegna prima di Natale

I migliori prodotti Apple con sconto su Amazon e che arrivano entro Natale

Arrivano in tempo per i vostri acquisti di fine anno. Comodissimi per chiudere un bilancio con le spese più utili per il lavoro.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità