Pony.ai ha ricevuto l’autorizzazione per operare come taxi a guida autonoma in Cina, di fatto diventando la prima azienda a ottenere una licenza di questo tipo nel Paese del Dragone.
A partire da maggio – riferisce Reuters – l’azienda che vanta investimenti da realtà quali Toyota Motor Corporation, opererà con 100 veicoli a guida autonoma nel distretto Nansha del Guangdong, e successivamente in altre aree della città.
Pony.ai ha fatto sapere che i passeggeri potranno prenotare e pagare questi speciali taxi tramite un’app dedicata dalle 8.30 alle 22.30 e che le tariffe sono allineata q quelle medie del classico servizio taxi di Guangzhou. All’interno del veicolo a guida autonoma sarà presente un autista per sicurezza ma l’obiettivo è di rendere quest’ultimo superfluo in un breve lasso di tempo.
A ottobre dello scorso anno Pony.ai ha annunciato di essere stata autorizzata a effettuare test di guida senza conducente nelle strade pubbliche della capitale cinese, a Pechino. L’azienda è una delle due che producono software per la guida autonoma ad avere ricevuto questa importante autorizzazione da Pechino.
Fondata nel 2016, Pony.ai si occupa dello sviluppo di veicoli a guida autonoma, con ricerche specifiche negli USA e in Cina ed ha anche l’obiettivo di proporre dei Robotaxi di test in tutti e due i mercati. L’azienda è attualmente valutata 5,3 miliardi di dollari vanta investimenti da parte di aziende quali Toyota Motor Corporation e ha siglato partnership con OEM quali Toyota, Hyundai, GAC Group, FAW Group e altri ancora.
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