Il Pono, un dispositivo ideato da Neil Young come alternativa di qualità ad iPod ed iTunes ma recepito scarsamente dal pubblico, diventerà una piattaforma di musica in streaming.
Young sta lavorando per avviare il servizio che, nella filosofia di Young, mira a offrire musica di qualità, ottimizzata per i dispositivo cellulari. “Riemergeremo come un servizio di streaming ad alta risoluzione con l’opzione per il download”, ha detto nel corso di un’intervista a Rolling Stone. “Forniremo il meglio disponibile”.
Non è chiaro esattamente a che punto sia la squadra di Pono su questo progetto. Young afferma che al momento è impegnato sulla creazione di partnership per ottenere i diritti di streaming; la sua società sta inoltre lavorando con un’altra azienda allo scopo di riuscire a mantenere elevato il livello di qualità musicale quando lo streaming viene eseguito con iPhone, che non ha l’hardware necessario per ricreare fedelmente le registrazioni ad alta risoluzione.
Pono streaming dovrebbe offrire musica di livello superiore anche a Tidal (ad oggi altro servizio che punta sulla qualità audio) ma sul mercato attuale un’offerta di questo tipo sembra avere poco appeal. Si tratta indubbiamente un grande obiettivo, ma vale la pena di chiedersi se l’idea stessa abbia davvero il potenziale per essere apprezzata dal grande pubblico.
In passato lo stesso Pono è stato sconfitto in alcuni test contro iPhone ed esperimenti vari hanno dimostrato come l’utente comune non sia realmente in grado di distinguere musica ad alta risoluzione rispetto ad un file compresso. Con tali premesse, Pono streaming (come molti altri servizi software e dispositivo hardware) sembra destinato dunque solo ad una piccola fetta di audiofili.