Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Mondo iOS » iPhone Software » Pokémon Sleep, l’app monitora il sonno giocando con Snorlax

Pokémon Sleep, l’app monitora il sonno giocando con Snorlax

Pubblicità

Un vero fan dei Pokémon non può non usare la nuova app per scoprire come e quanto dorme: Pokémon Sleep, disponibile da pochi giorni, rende infatti tutto il processo un gioco divertente proprio per chi ha la passione per la cattura delle creature immaginarie del celebre franchise giapponese.

Si parte dal Sonnodex che, nella sua speciale imitazione del Pokédex, raccoglie tutti i dati del sonno, fondamentali per la riuscita del gioco perché più si rispettano gli orari e si ha un sonno regolare, maggiori saranno i Pokémon catturabili al risveglio.

Come giocare

Per giocare è necessario collegare lo smartphone alla rete elettrica, avviare l’app, lasciare lo schermo acceso e poggiarlo a faccia in giù (con la gran parte dei telefoni il display viene così disattivato, risparmiando energia) sul materasso, quanto più vicino possibile al cuscino. Al risveglio si scoprirà come è andata la notte e cosa ha portato con sé.

L’app usa i sensori del telefono per capire quanto ci si muove e usa i microfoni per registrare eventuali rumori da “raccontare” poi al risveglio, misurando così la durata della dormita e individuando anche il tempo che si impiega per addormentarsi.

In alternativa si può usare il Pokémon GO Plus +, che si collega al telefono tramite Bluetooth. Così lo smartphone potete continuare ad usarlo come sveglia sul comodino.

In base a queste informazioni raccolte durante la nottata l’app è in grado di determinare se il sonno è stato leggero, intermedio o profondo e di conseguenza il proprio Snorlax sarà circondato da un determinato numero e tipo di Pokémon, che verranno così “catturati”.

Non solo: ogni Pokémon può presentare diversi stili di sonno (ad esempio Pikachu può avere le orecchie in giù, può apparire rannicchiato oppure mentre sonnecchia generando scariche elettriche) da catturare tra una notte e l’altra.

Come funziona

Più si dorme e più si fanno progressi (per l’app un adulto deve dormire intorno alle 8,5 ore, un bambino 11 ore): dormendo infatti si ottiene quello che l’app chiama Punteggio Sonno e si va a moltiplicare con la potenza del proprio Snorlax, che va invece curata di giorno dandogli da mangiare bacche, cibi e bevande varie. Quello che si ottiene è il Potere Sonno: più è alto, maggiore sarà il numero di Pokémon attirati durante la notte.

In questo senso l’app va soprattutto a premiare chi ha un sonno regolare, invogliando così le persone a fare quanto in loro potere per raggiungere una certa regolarità nell’andare a dormire.

L’app inoltre mette a disposizione una musica di sottofondo ispirata al mondo dei Pokémon che dovrebbe rilassare i giocatori in modo da addormentarsi meglio e più in fretta.

L’utente deve soltanto inserire l’orario in cui spera di andare a letto così da permettere all’app di aggiungere dei bonus (cioè attirando ancora più Pokémon) in base alla frequenza con cui si riesce a rispettarlo. Non bisognerà pigiare alcun tasto perché sarà l’app, grazie all’accesso ai dati raccolti dai sensori, a calcolare quanto ci si muove nel letto determinando così il momento in cui l’utente si addormenta.

Pokémon Sleep, l'app monitora il sonno giocando con Snorlax

Dove si scarica

L’app Pokémon Sleep è gratuita e si scarica su App Store per iPhone e sul Play Store per i telefoni Android.

I giocatori troveranno l’elenco e gli effetti di tutti gli strumenti di gioco e la guida per giocare senza dover dormire su questo sito per appassionati Pokémon.

Tutte le notizie dall’universo Pokémon in questa sezione del nostro sito web.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Dieci regali Apple da acquistare su Amazon con consegna prima di Natale

I migliori prodotti Apple con sconto su Amazon e che arrivano entro Natale

Arrivano in tempo per i vostri acquisti di fine anno. Comodissimi per chiudere un bilancio con le spese più utili per il lavoro.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità