Pokémon Go in Iran non s’ha da fare: Tehran ha deciso di bandire il gioco di Niantic dal Paese per ragioni di sicurezza. La decisione è stata presa e ufficializzata dall’Alto Consiglio degli Spazi Virtuali del Paese che ha espresso preoccupazione per potenziali rischi alla sicurezza.
Il comitato di governo, che controlla la connettività Internet per gli iraniani, non ha dettagliato le sue preoccupazioni per il gioco: nonostante le restrizioni sull’uso di Internet, in Iran si è discusso riguardo al gioco nelle ultime settimane e, secondo alcuni rapporti circolati nel mese scorso, le autorità iraniane sono in attesa di vedere fino a che punto i creatori del gioco (Ninatic) sarebbero disposti a cooperare con loro prima di prendere una decisione definitiva sul blocco di Pokémon Go in Iran.
Pokémon Go ha affrontato una serie di critiche da parte dei governi e dei cittadini per quanto riguarda la sua sicurezza, derivante soprattutto dalla sue estrema popolarità e alle modalità di gioco che richiedono alle persone di spostarsi sul territorio. Aldilà però delle critiche e degli attacchi mediatici, l’Iran sarebbe però il primo stato a bloccare ufficialmente l’applicazione a monte. Per il momento Niantic non ha commentato la notizia ma potrebbero sicuramente esserci sviluppi nelle prossime settimane.