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Siamo ormai lontani dai giorni in cui buona parte delle persone vagavano per gli angoli delle strade guidate dai loro smartphone per catturare qualche Pokémon, ma alcuni di questi utenti sono rimasti fedeli al gioco di Niantic e la recente Pokémon Go Fest avrebbe dovuto essere il primo importante evento dedicato ai fan più appassionati del gioco.
Purtroppo, per coloro che hanno viaggiato per raggiungere Grant Park di Chicago, partecipare e catturare qualche Pokémon leggendario, l’evento si è rivelato deludente e frustrante per via di un mix di problematiche legate ad una scarsa ricezione della rete cellulare e problemi ai server, che hanno impedito ai partecipanti di collegarsi al gioco.
Il disappunto si è fatto anche sentire: mentre tentava di fare il suo discorso di apertura sul palco, John Hanke, il CEO di Niantic, è stato accolto con un coro di “buuuuu” e urla degli utenti, interessati solo che venisse ripristinata la possibilità di giocare.
Niantic ha lavorato per sistemare le cose nelle ore successive e per placare il malcontento ha offerto 100 dollari di Pokécoins e un rimborso completo di 20 dollari per chi ha fatto il viaggio. “È un piccolo gesto, ma siamo spiacenti”, ha spiegato il direttore marketing Mike Quigley alla folla. “Non è questo il giorno che avevamo immaginato tutti, ma apprezziamo la vostra pazienza”.
“Ho passato più tempo cercando di caricare il gioco di quello che ho trascorso giocando”, ha detto ad esempio Laura, che stava utilizzando un telefono con AT&T, non certo l’unico operatore USA coinvolto nelle problematiche.
Niantic sembra non aver imparato dai suoi precedenti errori: ricordiamo che al lancio ufficiale avvenuto lo scorso anno, per molti giorni ci sono state gravi difficoltà nella connessione ai server del gioco, difficoltà che hanno comportato pesanti malumori e feroci critiche da tutti i giocatori nel mondo.