Spinta forse dalla popolarità raggiunta da Google Maps su iPhone, Apple avrebbe da poco depositato un nuovo brevetto per un servizio denominabile “podmaps” oppure “mapcast”.
Di cosa si tratta? Un utente avrebbe al possibilità di richiedere indicazioni stradali fornendo un punto di partenza e un punto di arrivo. Le richieste giungerebbero ad un apposito software che si preoccuperebbe di elaborare la richiesta, convertendo le indicazioni testuali in indicazioni vocali, unite ad alcuni immagini per facilitare la comprensione del percorso.
Il podmap (o mapcast) appena realizzato, sarebbe poi scaricato con l’utilizzo dei comodi feed RSS sul proprio dispositivo portatile (iPhone o iPod), proprio come si fa per un normale podcast audio o video, pronto per essere comodamente utilizzato nel momento del bisogno.
Il concetto alla base del brevetto è duplice: da una parte si spingerebbe per la diffusione di una “podcasting” dinamico, legato non tanto a ciò che è disponibile, ma più a quanto richiesto dall’utente.
Dall’altra parte, la tecnologia potrebbe rappresentare un’alternativa al GPS; probabilmente un’alternativa meno efficace ma utile per chi non necessita di una continua connessione verso i sistemi di geo-posizionamento.
O ancora un ottimo servizio in abbinamento ad un futuro di sistema GPS integrato su iPod e iPhone.