Chi pensava che i podcast fossero solo un passatempo per pochi o una moda passeggera, dovrà ricredersi. Oggi questo formato sta vivendo una rapida espansione, conquistando sempre più ascoltatori grazie all’incredibile versatilità che consente di ascoltarli ovunque e in qualsiasi momento.
Secondo la ricerca “Gli italiani, i podcast e il True Crime” commissionata da glo (brand di BAT Italia) ad AstraRicerche, ben l’83,5% degli italiani ascoltano un podcast almeno ogni tanto, con il 35% che li ascolta 4 o più giorni a settimana e un sorprendente 17,9% che lo fa ogni giorno.
Quando si preferisce ascoltare i podcast? Che si tratti di un momento di relax prima di dormire (34,9%), durante una passeggiata (34,6%), in auto o sui mezzi pubblici (33,1%), mentre si cucina o si fanno le faccende domestiche (32,5%), durante la pausa pranzo (25,4%), la beauty routine (17%), lo studio o il lavoro (16,4%) o ancora mentre si fa sport (14,5%), i podcast stanno trasformando il nostro modo di consumare contenuti.

Tra i generi più popolari, il “True Crime” emerge come il vero protagonista: ben 1 italiano su 3 è appassionato di storie di crimine e misteri irrisolti. Il 58% del campione ammette di adorare particolarmente questo genere o di essere fortemente interessato ad ascoltarlo in futuro.
La passione per il True Crime è particolarmente forte tra le donne, che con il 45% superano gli uomini (30%) nell’ascolto di racconti da brivido. Le donne tra i 18 e i 29 anni sono le vere detective, con ben il 61% che ascolta regolarmente podcast di questo tipo. I
l True Crime si conferma così come il secondo genere più apprezzato (37,4%), subito dopo le storie di vita e crescita personale (42,3%). Tra gli altri argomenti si trovano le news e l’attualità (37,4%), l’intrattenimento e il lifestyle (34,6%), la cultura, i libri e il cinema (34,4%), la scienza (32,0%), i viaggi (26,8%), e, in fondo alla classifica, la cucina (22,0%).
Cosa piace di più agli italiani dei podcast
La comodità è sicuramente al primo posto, con il 42,8% degli intervistati che apprezza la possibilità di ascoltarli ovunque e in qualsiasi momento. U
n altro aspetto riguarda la varietà dei contenuti: il 36,5% li sceglie per scoprire nuove storie e punti di vista diversi. Inoltre, il 34,5% trova vantaggioso il fatto che non sia necessario guardare uno schermo per ascoltarli mentre il 27,7% apprezza la vasta gamma di temi trattati, oltre a considerarli un modo semplice e pratico per restare aggiornati sugli eventi (27,0%).
E, infine, anche la qualità della narrazione gioca un ruolo fondamentale, con il 22,5% che è attratto dalla narrazione coinvolgente e il 16,2% che apprezza la voce narrante.

Come si scoprono i nuovi podcast?
Le piattaforme di streaming come Apple Podcast e Amazon Music che in versione Unlimited (gratuita per il primo mese) propone podcast senza pubblicità, sono la principale fonte di scoperta, con il 52,0% degli utenti che si affidano a consigli automatizzati, classifiche e pubblicità proposte dalle piattaforme per trovare nuovi contenuti.
Seguono i social media, utilizzati dal 45,6% degli ascoltatori per scoprire nuovi podcast, con una prevalenza tra donne e nella fascia di età tra i 18 e i 29 anni. Anche il passaparola gioca un ruolo importante: il 33,6% degli utenti trova nuovi podcast grazie ai consigli di amici, familiari o conoscenti.
Non meno importante è la ricerca online tramite motori di ricerca, utilizzata dal 29% degli ascoltatori, in particolare da quelli nella fascia d’età 30-50 anni.