Plumfund, piattaforma di crowdfunding specializzata in eventi ed anniversari, ha aggiunto fra le sue categorie una nuova fattispecie inattesa, ovvero il divorzio. Lo scopo? Semplice: farsi finanziare una separazione legale.
“Un divorzio è uno dei più grandi cambiamenti di vita che richiede elevato potere di spesa. Poi c’è la creazione di una nuova famiglia, anche costi imprevisti, come quando il divorzio è contestato” si legge sul sito a proposito di questa nuova categoria. Gli utenti possono dunque aprire una nuova campagna di crowdfunding su Plumfund relativa ad un eventuale procedura di divorzio, per raccogliere sostegno economico da amici e parenti, magari per pagare le spese legali o per aiutare qualcuno a integrare eventuali risarcimenti o alimenti.
“Recentemente ho aggiunto il divorzio a Plumfund per via di un caro amico che è rimasto finanziariamente impoverito dopo aver attraversato un divorzio amaro e tirato per via di una lunga battaglia per la custodia dei figli – ha dichiarato Sara Margulis, co-fondatrice di Plumfund in un’email a Quartz commentando l’aggiunta della categoria – E’ stato davvero stimolante vedere le persone più vicine al mio amico venire in suo aiuto”.
Il crowdfunding si espande dunque e diventa non più un semplice strumento di raccolta fondi per progetti concreti ma anche uno strumento di sostegno per affrontare eventi individuali e difficoltà di vita. Del resto su Plumfund sono finanziati con questo sistema anche lauree, compleanni, nascite o matrimoni…