Quando sembrava ormai pronto il sipario per Playstation VR2 , ecco una nuova sorpresa, giusto in tempo anche cone regalo di Natale: sebbene nei mesi scorsi il tentativo di ringiovanire il visore Sony è stato legato al supporto per PC, l’azienda ha adesso sorpreso tutti mostrando una nuova caratteristica, legata al tracciamento delle mani.
Come riportato da UploadVR, Sony ha dimostrato questa nuova funzionalità senza controller al SIGGRAPH Asia 2024, storica fiera commerciale dedicata alla grafica computazionale e alle tecnologie interattive.
Sebbene Sony non abbia ancora fatto alcun annuncio ufficiale per comunicare questa importante novità, una descrizione pubblicata sull’evento SIGGRAPH ha confermato che il supporto per il tracciamento delle mani è già “disponibile con l’ultimo kit di sviluppo per PlayStation 5”.
Inoltre, a maggio 2023, Sony aveva depositato un brevetto per diverse funzionalità legate al tracciamento delle mani, anche se questa è la prima testimonianza della implementazione di tale innovazione.
Il tracciamento delle mani, oltre a risultare più naturale rispetto all’uso di un controller, consente movimenti e controlli più dettagliati all’interno di app e giochi, aprendo così la strada a nuove interazioni da parte dei giocatori. L’uso delle tracciamento delle mani all’interno di un gioco potrebbe avere, tuttavia, pro e contro.
Ad esempio, premere un pulsante virtuale in un gioco con il movimento delle mani potrebbe risultare molto più naturale, anche se in effetti il giocatore perderebbe il feedback tattile dato da un controller dedicato.
Ad ogni modo, in video demo condiviso su X mostra esattamente il tracciamento delle mani sul PSVR2 con una precisione e una latenza simili a quelle offerte da Meta Quest 3, il che suggerisce che la novità potrebbe funzionare piuttosto bene.
Sebbene sia curioso che Sony non abbia ancora trasformato questa dimostrazione in un annuncio ufficiale, la presenza del supporto per il tracciamento delle mani è certamente un segnale positivo per i possessori del visore, dimostrando che l’azienda ha ancora a cuore il progetto, che per diversi motivi non sembra essere decollato dal punto di vista commerciale.
Ed infatti, PSVR2, lanciato nel 2023, ha sofferto inizialmente il prezzo di listino piuttosto elevato, mentre adesso accusa certamente la linup piuttosto limitata di software che lo supportano, nonostante un hardware di qualità.
Funzionalità come il feedback aptico, il tracciamento degli occhi e il gioco di punta Horizon VR: Call of the Mountain, lo hanno reso certamente un prodotto di rilievo, anche se dal lancio, il visore non ha ricevuto il supporto necessario per conquistare il mercato.
I principali studi interni di Sony non hanno sviluppato molti giochi per VR, e l’azienda ha licenziato alcuni sviluppatori di team come Firesprite, creatori di Call of the Mountain. Inoltre, a giugno scorso, Android Central ha riportato che Sony aveva drasticamente ridotto il budget destinato allo sviluppo futuro per il settore VR.
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