Non è mistero che Sony stia lavorando alla sua nuova console, che probabilmente prenderà il nome di PlayStation 5. Già lo scorso ottobre il presidente della società, Kenichiro Yoshida, aveva evidenziato la «Necessità» di avere un «hardware di nuova generazione», dopo l’arrivo di PlayStation 4 Pro.
Insomma una vera console fisica di nuova generazione, anche se i concorrenti sembrano invece puntare altrove, con servizi di giochi in streaming eseguiti nel cloud e fruibili su qualsiasi dispositivo e schermo, inclusi smartphone e televisori.
In una intervista con Wired, Mark Cerny di Sony ha confermato che la nuova console sarà alimentata da un processore di terza generazione AMD Ryzen, octa core, con processo costruttivo a 7nm. Sarà affiancato da una GPU su misura, costruita sulla base delle Radeon Navi di AMD, con supporto ray-tracing, una tecnica avanzata attualmente limitata ai PC gaming di fascia alta.
Playstation 5 supporterà grafica 8K e i tempi di caricamento potranno essere drasticamente ridotti, da 15 a 0,8 secondi, questo anche grazie all’impiego di una unità SSD integrata in sostituzione del tradizionale disco fisso.
Il nuovo sistema avrà una architettura simile a PS4. Cerny ha anche confermato la volontà di dotare PS5 di un supporto fisico, proprio come le precedenti PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro. Il dirigente si è spinto oltre anticipando che la nuova console sarà retrocompatibile con i giochi PS4 e che continuerà a supportare l’attuale visore PlayStation VR per la realtà virtuale.
Nonostante le ultime novità, nulla si sa sulla possibile data di lancio d PlayStation 5. Lo scorso anni, Kotaku aveva riportato che la console non sarebbe arrivata fino al 2020. Non sarà di certo presente al prossimo E3 2019 e quando arriverà sul mercato dovrà certamente scontrarsi con la nuova console di Microsoft, che nel frattempo rilascerà una versione di Xbox One S senza supporto a dischi fisici attesa a breve.