I colossi tecnologici si sono schierati naturalmente il coronavirus e sono state tante le armi disposte in campo per combattere la pandemia. Apple, ad esempio, oltre a donazioni, ha anche creato apposite applicazioni di screening, mentre Google ha pensato di modificare e aggiornare le proprie mappe, per segnalare le attività temporaneamente chiuse. Dalla sua Microsoft sta pensando a Plasma Bot, l’app che potrebbe aiutare i guariti da COVID-19 a fornire plasma potenzialmente utile a trattare i pazienti attualmente infetti.
Secondo Microsoft, “le terapie derivate dal plasma, come l’H-Ig, hanno già dimostrato di essere efficaci nel trattamento delle infezioni respiratorie virali gravi”. Per questo, la società collaborerà con la CoVIg-19 Plasma Alliance per aiutare a studiare le terapie basate sul plasma. Ciò avverrà attraverso l’uso di Plasma Bot, uno strumento di screening che porrà agli utenti una serie di domande per determinare se possono essere potenziali donatori, indirizzandoli del caso verso un centro di raccolta plasma autorizzato nelle vicinanze, per effettuare la donazione.
Ad oggi non esiste una cura nota per il virus COVID-19. Alcuni farmaci esistenti possono aiutare a trattare alcuni sintomi correlati alla malatti , anche se al momento non esiste una cura specifica. Anche vaccini multipli sono in fase di sviluppo, ma si stima che probabilmente arriveranno solo nel 2021, supponendo che la fase di test abbia davvero successo.
Ad ogni modo, se le cure tramite plasma dei guariti dovessero essere confermate come universalmente valide, allora è facile pensare che app come Plasma Bot inizino a moltiplicarsi.
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