Considerato l’enorme successo ottenuto dal primo capitolo, non stupisce che Plants vs Zombies 2: It’s About Time sia senza dubbio tra i giochi più attesi su smartphone e tablet. Mentre manca più di un mese alla data d’uscita su App Store, prevista al momento per il 18 luglio, la testata inglese EDGE ha pubblicato un’interessante anteprima che raccoglie in esclusiva una serie di dettagli sulle novità introdotte nel seguito di PopCap Games.
Tra le poche informazioni diffuse ufficialmente dagli sviluppatori c’è il modello di distribuzione free-to-play, ma soprattutto il nuovo incipit narrativo. In maniera simile a Cut the Rope: Time Travel, Plants vs Zombies 2 vedrà lo strampalato Crazy Dave viaggiare nel tempo e visitare tre diversi periodi storici, ognuno dei quali è ovviamente invaso da orde di non morti. Il giocatore dovrà così attraversare l’antico Egitto, il Vecchio West e l’oceano dei Pirati: le differenze tra un mondo e l’altro non saranno però solo estetiche, poiché ogni ambientazione è caratterizzata da zombi particolari e piante uniche, tutti con abilità fuori dal comune. A differenza del primo capitolo, ciascuno scenario ha una propria mappa all’interno della quale sono disposti i livelli da affrontare uno dopo l’altro; non mancheranno bivi e minigiochi collaterali, mentre ogni sfida può essere liberamente rigiocata una volta portata a termine.
Le maggiori preoccupazioni dei fan riguardavano proprio il modello di distribuzione scelto da PopCap ed Electronic Arts, convinti che un eccesso di micro-transazioni intrusive avrebbe finito per rovinare l’intero bilanciamento dell’esperienza di gioco. L’articolo di EDGE riporta invece notizie rassicuranti, visto che in Plants vs Zombies 2 non ci sarà un limite di vite né ci saranno oggetti fondamentali da acquistare, fermo restando che chi vorrà dell’equipaggiamento extra sarà libero di ottenerlo attraverso micro-transazioni (si parla di soli e piante aggiuntive, ad esempio). Lo scopo del producer Allen Murray è infatti quello di dimostrare ai giocatori come il modello fr
ee-to-play non sia necessariamente il male, e anzi che col giusto bilanciamento si possa accontentare anche il più scettico degli utenti.
Per quanto riguarda invece le meccaniche di gioco, Plants vs Zombies 2 sembra restare fedele al primo capitolo, limitandosi a proporre una grafica più dettagliata e introducendo nuove tipologie di piante e nuovi tipi di zombi. Il giocatore dovrà ancora una volta piazzare all’interno della griglia le proprie piante, cercando di accumulare soli da spendere in nuove unità e difendendo la propria base da ondate di non-morti. Le novità interessanti sono infatti legate alle abilità delle piante inedite o agli attacchi speciali di nuovi nemici: un esempio è uno zombi pianista che permette ai nemici adiacenti di saltellare da una corsia all’altra, mentre una mummia egiziana è in grado di usare il suo scettro per rubare i soli prima che vengano raccolti dal giocatore.
Come già accennato, l’uscita di Plants vs Zombies 2 è attualmente prevista per il prossimo 18 luglio, ma nell’attesa è possibile acquistare il primo capitolo al costo di 89 centesimi.