Il Garante per la protezione dei dati personali ha bloccato ChatGPT finché non rispetterà la disciplina privacy, evidenziando la raccolta illecita di dati personali e l’assenza di sistemi per la verifica dell’età dei minori: ci sono varie alternative per accedere a ChatGPT dall’Italia tramite VPN (la più semplice l’uso della VPN integrata nel browser Opera) ma ci sono anche altre alternative, inclusa la soluzione sviluppata da un italiano all’estero e che si chiama PizzaGPT.
A PizzaGPT si accede da questo indirizzo: è clone di ChatGPT che utilizza framework quali Nuxt 3, Tailwind e DaisyUI ed è basato sull’API turbo-3.5 model di OpenAI: il sistema di intelligenza artificiale generativa per chatbot, con domande e risposte è analogo alla versione gratuita di ChatGPT.
Un un post su ycombinator lo sviluppatore spiega “L’idea mi è venuta ieri, leggendo di ChatGPT bloccato in Italia. Sono un italiano che vive all’estero quindi ho ancora accesso ad esso, ma i miei genitori e amici che vivono lì no. Credo che l’intelligenza artificiale sia uno strumento rivoluzionario che dovrebbe essere disponibile a chiunque, allo stesso modo in cui lo è stato Internet”.Lo sviluppo è stato portato a termine velocemente, così l’autore avverte che potrebbero esserci alcuni bug. Lo sviluppatore ha anche predisposto dei pulsanti per le donazioni: è possibile offrire l’equivalente del costo di una pizza per tenere attivo il sito.
Nel momento in cui scriviamo PizzaGPT e’ sotto attacco DDoS, per questa ragione potrebbero verificarsi malfunzionamenti. Per tutti i dettagli sul blocco di ChatGPT deciso dal Garante della privacy in Italia rimandiamo a questo articolo, invece qui trovate le cinque migliori alternative.
Se invece volete avere sempre a disposizione Bing AI e il generatore di immagini su iPhone e Android spieghiamo come fare in questa pagina di macitynet. Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina del nostro sito web.