Gli sviluppatori lituani di The Pixelmator Team (qui la nostra intervista) hanno rilasciato Pixelmator Pro 1.5 “Avalon”, importante aggiornamento del pluripremiato software Mac per l’editing e ritocco di immagini. L’update integra il supporto per macOS 10.15 Catalina, per i Mac Pro e il Pro Display XDR di Apple in arrivo, integra funzionalità di machine-learning per la rimozione del “rumore” digitale che si appoggiano alla tecnologia Core ML di Apple offrendo rilevanti migliorie in termini di performance.
Pixelmator Pro è completamente compatibile con macOS 10.15 Catalina, incluso il supporto per Sidecar. Questa funzione consente agli utenti di ampliare lo spazio di lavoro su Mac utilizzando un iPad come secondo monitor dove visualizzare finestre e altri elementi di Pixelmator. È possibile utilizzare Sidecar via cavo oppure connettere il dispositivo in wireless e lavorare su un notebook Mac o con gli strumenti di editing su un desktop Mac. Il supporto per Sidecar significa che è possibile sfruttare anche l’Apple Pencil per disegnare con tanto di supporto a gesture, funzioni di undo e redo, swicth tra lo strumento gomma e disegno, o altri per mostrare la finestra Colori. Pixelmator Pro supporta anche la Touch Bar con controlli specifici che appaiono (grazie a SideCar) sull’iPad anche quando l’utente non ha un Mac con la Touch Bar.
Il motore di editing dell’applicazione è stato aggiornato e gli sviluppatori riferiscono che questo ora è in grado di sfruttare appieno i Mac Pro 2019 in arrivo, macchine che offrono il supporto a GPU multiple e fino a 28 core CPU. Il supporto per l’elaborazione multi-GPU, permette di richiamare le funzionalità di denoising con velocità fino a 2.5 volte superiori; migliorie anche per quanto riguarda gli effetti di rendering: velocità fino a due volte superiori sui Mac pro con due GPU rispetto all’iMac Pro.
Il supporto per il Pro Display XDR (Retina 6K da 32″) offre agli utenti un’ampia gamma cromatica P3, una gamma dinamica estrema (Extreme Dynamic Range) e la possibilità di visualizzare dettagli nei RAW prima invisibili grazie all’alta gamma dinamica e 1000 nit di luminosità continua a schermo intero, un picco di luminosità di 1600 nit e un contrasto di 1.000.000 a 1.
“ML Denoise” è presentato come un potente strumento per il denosing alimentato dal machine learning. Implementato mediante la tecnologia CoreML di Apple, questo tool promette di eleminare il rumore di luminanza e il disturbo colore creato dalle fotocamere in condizioni di scarsa luminosità, senza perdita di dettagli. “L’intelligenza” di ML Denoise è stata addestrata in modo da mantenere i dettagli che altri software eliminano.
Pixelmator Pro 1.5 Avalon supporta anche SF Symbols, libreria di simboli vettoriali, permettendo di creare template personalizzabili con simboli vari richiamabili con il drag&drop. Gli sviluppatori parlano inoltre di importanti migliorie generali in termini di performance, con la tecnologia Metal di Apple sfruttata per riprogettare il motore di zoom, scrolling e disegno.
Pixelmator Pro 1.5 richiede macOS 10.13 o versioni seguenti, “pesa” 178,7 MB ed è in vendita a 32,99 euro sul Mac App Store.