Gli sviluppatori di Pixelmator Team (qui la nostra intervista) hanno rilasciato Pixelmator Pro 2.4.3, nome in codice “Odesa”, ultima versione del pluripremiato software Mac per l’editing e ritocco di immagini.
L’ultima versione di Pixelmator Pro integre migliorie alle funzionalità di sincronizzazione; è stato perfezionato il browser delle foto con un migliore supporto a iCloud; nel browser Photos sono ora presenti le raccolte Recenti, Preferiti, Panorami, Selfie e Screenshots, insieme a nomi di album definiti dall’utente. Le foto aperte da iCloud verranno automaticamente scaricate alla massima risoluzione.
I colori di forme e gli effetti Color Fill possono essere modificati e attivati direttamente dalla sidebar dei livelli con un doppio click sulla miniatura. Le regolazioni colore applicate ad un livello possono ora essere trasformate in livelli di regolazione colore.
È stato migliorato il supporto per l’importazione dei file PSD e SVG e sono stati risolti vari bug.
Negli ultimi aggiornamenti dell’app sono integrate ottimizzazioni specifiche per i Mac con CPU M1 Ultra, con ovvi vantaggi anche nelle funzionalità che usano l’apprendimento automatico. Secondo gli sviluppatori, i task che sfruttano il machine learning (es. la rimozione automatica degli sfondi, la super risoluzione e altre funzionalità ancora) sono fino a 1,7x più veloci su M1 Ultra rispetto a M1 Max. Altra novità è la modalità “Scrubby Zoom”, la possibilità di scollegare le maschere di livello e varie altre migliorie minori.
Pixelmator Pro 2.4.3 supporta nativamente sia i Mac con CPU Intel, sia i Mac con CPU M1 di Apple. L’ultima versione richiede macOS 10.15 o versioni seguenti, “pesa” 436,96 MB ed è in vendita a 39,99 euro sul Mac App Store.