Annunciata già qualche mese addietro, la nuova versione di Pixelmator (nome in codice “Chameleon”) tarda ad arrivare. Gli sviluppatori avevano previsto la major release per l’estate ma pare che saranno necessarie almeno un altro paio di settimane affinché il lavoro sulla nuova release sia completo. PixelMator è lo ricordiamo, un avanzato software di fotoritocco che permette di lavorare sfruttando i livelli. I layer possono essere fusi insieme oppure mixati regolando opacità e altre caratteristiche. Non mancano una serie completa di strumenti e funzioni che permettono di creare, modificare e migliorare le immagini senza nulla invidiare ai programmi più blasonati. Tra le funzioni principali ricordiamo la gestione del colore, filtri ed effetti speciali, compatibilità con oltre 100 formati di file, tra cui PSD (anche con livelli), JPEG, TIFF, PNG, GIF, PICT, BMP; è possibile creare immagini per il web (impostando le opzioni di ottimizzazione e suddividendole eventualmente in sezioni), applicare il trimming in base al colore di sfondo o ai pixel circostanti e includere un’immagine automaticamente in Mail o in una libreria iPhoto. Non mancano pennelli, strumenti per il disegno e la correzione colore, quelli per il ritocco (timbro e contagocce ad esempio), per l’inserimento di testo per la gestione dei livelli e delle trasparenze. Di particolare interesse la possibilità di sfruttare Automator per creare flussi di lavoro, il supporto dei profili ColorSync, l’importazione di file Photoshop (pennelli inclusi) e la possibilità di sfruttare filtri di terze parti (quelli che si appoggiano a Core Image o Quartz Composer).
Per la nuova versione gli sviluppatori stanno lavorando al look&feel migliorando la già ottima interfaccia; saranno disponibili nuovi strumenti di disegno, per la creazione di forme (poligoni rettangoli, ellissi, stelle, ecc.), un pennello correttivo che (con una funzione simile a quella disponibile in Photoshop) permette di correggere le imperfezioni facendole scomparire nell’immaginecircostante, lo “sfumino” che simula il trascinamento di un dito sul colore fresco, lo strumento “spugna” per modificare lievemente la saturazione del colore di un’area, lo strumento “brucia” per scurire (sottoesporre), localmente le aree di un Intervallo: luci, mezzitoni o ombre con un Pennello di dimensione scelta dall’utente, oppure come un aerografo. Non mancano tool per la correzione degli occhi rossi, per l’inserimento di testo formattato e il riempimento in base al contenuto (utile per riempire la selezione con contenuti circostanti simili, senza giunzioni visibili). Molto comoda e interessante la nuova versione dello strumento zoom (a questo indirizzo un video mostra le possibilità offerte dal nuovo strumento).
Gli utenti che acquistano l’attuale versione 1.6.7 (23,99 euro sul Mac App Store), potranno passare gratuitamente alla nuova versione 2 non appena questa sarà disponibile.
[A cura di Mauro Notarianni]