Sembra che con il suo prossimo smartwatch Google punti a competere con i modelli di fascia più alta di Apple Watch e Galaxy Watch di Samsung: questo è quanto si riesce a ipotizzare dando un’occhiata alle specifiche tecniche trapelate in rete di Pixel Watch, dove spiccano la connettività cellulare e una batteria da 300 mAh, in linea con la capacità degli altri smartwatch e adeguata alle dimensioni dell’orologio, sebbene non è dato sapere quanto sarà efficiente in termini di autonomia.
In un confronto tra il Galaxy Watch 4 Classic da 42 millimetri e Apple Watch Serie 7 da 41 millimetri, il recensore Dan Seifert fece notare come i due orologi avessero livelli di autonomia notevolmente diversi – dal test venne fuori che a fine giornata il Galaxy era completamente scarico mentre su Apple Watch c’era ancora il 52% di energia a disposizione – nonostante le batterie praticamente sovrapponibili (284 mAh per Apple e 247 mAh per il Samsung).
Ciò che conta davvero in termini di autonomia, specie in uno smartwatch, non è tanto la capacità quanto le caratteristiche tecniche e il processore, informazioni queste che per quanto riguarda il nuovo Pixel Watch sono al momento sconosciute. Sappiamo però che monterà uno schermo e-paper che, nel caso del Pebble Time (che monta una batteria da 250 mAh) è in grado di garantire ben oltre una settimana di utilizzo con una sola carica.
Molti si chiedono se Google abbia scelto lo Snapdragon Wear 4100 di Qualcomm o l’edizione Plus dello stesso processore, che per il momento non è ancora apparso su nessuno smartwatch, sebbene sia in circolazione da un po’, o se ne monterà uno di nuova generazione che non è stato ancora annunciato. In ballo ci potrebbero essere anche i chip Exynos di Samsung, oppure un processore Tensor personalizzato come quello che Google ha messo nei Pixel 6.
Il fatto che ci sia la connettività cellulare è un altro indicatore che potrebbe influire sull’autonomia complessiva dell’orologio, e non era neanche scontato che ci fosse, visto che persino alcuni modelli di fascia alta della concorrenza che concentrano le funzioni sul fitness dipendono ancora dal telefono per funzioni legate alla connettività. Questo significa anche che con Pixel Watch in arrivo, Google non sta cercando di realizzare un’alternativa più piccola o economica, ma sta puntando proprio a questo specifico mercato.
Secondo le indiscrezioni l’azienda potrebbe annunciarlo alla conferenza Google I/O fissata per l’11 maggio e in tal caso non bisognerà ancora attenderne molto per scoprirne di più. Perché se invece volete vedere com’è fatto, la settimana scorsa sono state pubblicate decine di fotografie che ne mostrano uno che – pare – sia stato dimenticato in un ristorante. La stessa cosa successe con iPhone 4, vi ricordate? Chissà se a questo punto Sundar Pichai durante la presentazione farà la stessa battuta che fece Steve Jobs all’epoca, dicendo «fermatemi se l’avete già visto».