Android Police riporta un’indiscrezione secondo la quale Google espanderà il brand Pixel con l’arrivo di Pixel C, nome in codice “Ryu”, un super tablet (o meglio, un dispositivo “2 in 1″) con schermo da 10.2” pollici con risoluzione da 308 ppi e un meccanismo avanzato di retroilluminazione in grado di raggiungere i 500 nits. Internamente si parla di processore quad-core NVIDIA X1, una GPU Maxwell e 3 GB di memoria RAM. L’aspetto esterno sarà simile ai Chromebook attuali con porta USB-C ma senza la tastiera. Quest’ultima sarà disponibile in due varianti: in alluminio e in pelle, tutte e due attaccabili e staccabili con facilità e in grado di caricarsi quando collegate.
Il sistema non sarebbe pensato come parte della famiglia Nexus ma come un prodotto a sé con Android Marshmallow, un dispositivo 2 in 1 che appare come una sorta di risposta al Surface di Microsoft con tastiera da attaccare e staccare e mousepad integrato. Resta da capire se e quali saranno le applicazioni specifiche pensate per il prodotto che, ribadiamo, al momento è solo frutto di un’indiscrezione.
Tuttavia dal punto di vista del mercato e dell’offferta dei concorrenti Pixel C ha più di un significato. Da mesi i dati di mercato e le società di analisi confermano che le vendite di PC languono nonostante il rilascio di Windows 10, mentre i dispositivi più gettonati che continuano ad avere successo, anche se per ora limitato, sono proprio i dispositivi convertibili 2 in 1. In questo segmento ancora relativamente giovane Microsoft è presente con i suoi Surface di cui è attesa la presentazione del nuovo modello a breve, forse si potrà sapere qualcosa nell’evento speciale che si svolgerà in ottobre. Apple pur non disponendo di un convertibile rilascerà a breve iPad Pro, il primo della famiglia pensato anche per impiego e funzioni professionali.
[Aggiornamento: il sistema sarà basato su Chrome OS]