Durante la presentazione dei risultati fiscali del secondo trimestre, in programma per martedì 24 aprile, Apple potrebbe annunciare vendite di Mac inferiori alle aspettative di Wall Street. La previsione di Gene Munster di Piper Jaffray ed è elaborata sulla base dei nuovi dati rilasciati da NPD Group per il mercato USA.
Nei primi tre mesi del 2012 Apple potrebbe aver venduto Mac per un totale compreso tra 4,1-4,4 milioni di unità. Nello scenario più favorevole per la Mela l’incremento anno su anno sarebbe del 17% superando così il 14% atteso dagli analisti, se invece dovesse verificarsi lo scenario peggiore per Cupertino l’incremento anno su anno risulterebbe soltanto del 9%, quindi al di sotto del target.
Secondo Munster gli utenti statunitensi hanno posticipato l’acquisto di Mac in attesa dei rinnovi hardware di MacBook Pro e iMac, le due linee che rappresentano il grosso delle vendite per Cupertino, refresh hardware che non è ancora avvenuto perché Apple come tutti gli altri principali costruttori di computer è in attesa dei nuovi processori Intel Ivy Bridge attesi entro fine aprile. In ogni caso l’analista di Piper Jaffray ritiene che la possibile flessione nelle vendite di Mac verrà più che controbilanciata dal grande successo di vendite di iPhone e iPad, mentre le vendite di computer per la Mela risulteranno più forti sui vari mercati internazionali rispetto alle vendite in USA. Ricordiamo che una previsione praticamente identica per i risultati della Mela per il secondo trimestre fiscale del 2012, in realtà si tratta dei risultati dei primi 3 mesi del 2012, è stata presentata all’inizio di aprile anche da Katy Huberty analista di Morgan Stanley.