Dopo i computer, gli smartphone e i tablet Apple è al lavoro per rivoluzionare un altro settore, quello dei televisori. Il televisore 2.0 di Cupertino sarà connesso con App Store, iCloud e sarà controllato dalla voce tramite Siri: è questo quanto ritiene Gene Munster, analista di Piper Jaffray specializzato nelle cose della Mela e tra i primissimi a sostenere l’interesse di Apple nel settore degli apparecchi TV: i suoi primi report in questo senso risalgono addirittura al 2009.
Vale la pena ricordare che nel corso degli ultimi due anni le voci su un possibile televisore di Apple si sono alternate nel tempo. Ora Munster, sulla scorta delle dichiarazioni di Seve Jobs rilasciate al suo biografo. “Vorrei che i televisori fossero semplici da usare, avessero la più semplice delle interfacce da usare e alla fine ho capito come fare”, si lascia andare a nuove indiscrezioni secondo le quali Apple ha richiesto la realizzazione di diversi prototipi presso i costruttori in Asia dopo essersi messa alla caccia di capacità produttiva per pannelli con diagonali fino a 50 pollici.
Munster si spinge comunque oltre, secondo l’analista la Apple TV non rimarrà un esperimento di laboratorio: sarà lanciata nel 2012 inoltrato e già prevede che Apple ne venderà 1,4 milioni di unità, mentre nel 2013 il televisore della Mela arriverà a contare già il 3% dei ricavi totali di Apple. L’idea di poter controllare un televisore con comandi vocali diretti è intrigante: con Siri potremmo prendercela con qualcuno se qualcosa andasse storto con la funzione di videoregistrazione. Non rimane che attendere per osservare se le anticipazioni di Munster si materializzeranno. Qui in calce riportiamo una slide di Piper Jaffray pubblicata da AppleInsider in cui un sistema completo TV da salotto viene confrontato con il possibile futuro televisore tutto integrato di Apple.