Quando Apple ha annunciato i prezzi del nuovo Apple Pro Display XDR c’è stata una sorpresa: il particolarissimo e bellissimo piedistallo per appoggiarlo sulla scrivania è venduto a parte e costa un quinto del prezzo dello schermo.
Mille dollari che raffrontati ai 5000 del Pro Display e i 6000 del nuovo Mac Pro potrebbero far desistere dall’acquisto anche il fan più sfegatato della Mela, soprattutto per via delle numerose alternative anche a basso costo che già si trovano in circolazione.
Dietro questo prezzo c’è sicuramente tanto design e tecnologia a partire dal sistema di aggancio magnetico, attraverso il quale è possibile fissare il display al braccio meccanico la cui peculiarità è quella di consentire un agevole inclinazione dello schermo insieme alla possibilità di ruotarlo in verticale adattando così l’utilizzo del computer in base al momento (ad esempio è l’ideale per il fotoritocco e la programmazione di software).
Caratteristiche, dicevamo, che sono sì interessanti e che hanno richiesto un certo livello di ingegnerizzazione e sviluppo ma che probabilmente non giustificano completamente l’elevato costo finale per il consumatore che, a quanto risulta dalla pagina delle specifiche tecniche dell’Apple Pro Display XDR, dovrà necessariamente acquistare un piedistallo visto che in confezione sono inclusi soltanto il cavo di alimentazione, un cavo Thunderbolt 3 Pro e un panno per la pulizia. Manca insomma qualsiasi supporto per utilizzarlo fin dallo spacchettamento.
Ma c’è un’altra sorpresa per chi volesse orientare lo sguardo verso soluzioni magari esteticamente meno piacevoli ma certamente molto più economiche (si può arrivare a risparmiare anche venti volte il prezzo del Pro Stand). Il nuovo monitor utilizza ovviamente un attacco proprietario che richiede necessariamente l’acquisto dell’adattatore VESA, venduto da Apple per la modica cifra di 200 dollari, praticamente quanto le AirPods 2.
Resta a questo punto da vedere se Apple autorizzerà le aziende a produrre un piedistallo alternativo o meglio ancora un adattatore alternativo per offrire così un’alternativa economica a chi deciderà di acquistare il nuovo monitor, vista l’indubbia necessità di un supporto per poterlo utilizzare adeguatamente e magari di un sistema per trasportarlo facilmente.