Piante contro Zombies 2 si può scaricare, a patto che siete in Nuova Zelanda o in Australia, o che abbiate un account iTunes dedicato al download dei applicazioni nei negozi di quei due paesi. Se siete altrove, dovete ancora attendere ancora diversi giorni per capire come andrà questa che può essere considerata una fase sperimentale.
La decisione di presentare Piante contro Zombies 2, titolo molto atteso, in un un paio di paesi con un mercato numericamente ridotto non è una novità assoluta. Anche Firemint che è di fatto una consociata di PopCap Games visto che ambedue appartengono ad Electronic Arts, aveva presentato Real Racing 3 ad un pubblico ristretto, quello della Nuova Zelanda appunto. Il ridotto numero di utenti e la lingua inglese, rappresentano un banco di prova ideale per ottimizzare un gioco molto popolare, destinato a finire sotto i riflettori e che ha già suscitato sospetti per il modello prescelto: download gratuito e acquisti in app.
Secondo quanto riferisce il sito specializzato in giochi Polygon, PopCap Games con il lancio in Australia e Nuova Zelanda di Piante contro Zombies 2 vorrebbe mettere alla prova due elementi: il sistema di gestione dei server (PVsZ 2 funzionerà anche senza collegamento Internet ma avrà importanti funzioni on line) e proprio la monetizzazione del in app purchase.
Alcuni giornalisti che avevano avuto modo di provare l’applicazione all’E3, avevano espresso dubbi sull’architettura del gioco, piuttosto avaro nel concedere piante “divertenti” e conseguentemente aggressivo nel richiedere pagamenti e anche non particolarmente bilanciato con un’eccessiva difficoltà che spingerebbe ad acquisti in app quasi obbligatori. PopCap Games ha respinto queste critiche, sostenendo al contrario di avere assunto un approccio molto soft: «chiunque ha abbastanza tempo e capacità – ha detto a Polygon il senior producer Allen Murray – sarà in grado di sbloccare tutto il contenuto. Abbiamo disegnato qualche cosa che va bene per tutti». In una prima fase ci saranno sei piante che si potranno comprare con denaro reale. Altre saranno aggiunte ogni due mesi circa. Con denaro sarà anche possibile acquistare superpoteri e upgrades.
Chi ha ragione solo il tempo e un rilascio su una base di utenza vasta potrà dirlo, anche se va detto che critiche negative non significherebbero pochi profitti, quindi un errore strategico dal punto di vista del fatturato, ma solo il tramonto nella considerazione dei fan della saga, di un titolo che ha raccolto intorno a sé un vero e proprio esercito di fanatici estimatori.
Ricordiamo che Piante contro Zombies 2 resta lo stesso tower defense con essenze arboree, fiori, frutta e verdura, scatenate contro un esercito di improbabili non morti, visto con il primo episodio della serie, ma con differenti scenari. In esso dovremo viaggiare nel tempo e visitare antico Egitto, isole dei pirati e Far West, con tutta una lunghissima serie di varianti in fatto di piante.
Secondo recenti interviste Piante contro Zombie 2 dovrebbe arrivare tra tre o quattro settimane, in ritardo rispetto ai tempi previsti inizialmente, quindi a fine luglio o inizio agosto, anche se probabilmente molto dipenderà dal successo della fase di test in corso agli antipodi…
Qui sotto un pezzo del gioco, così come è stato registrato da TouchGameplay