Anche Adobe prepara lo sbarco nel mondo delle web applications. A confermare l’intenzione da parte della società di San Josè di seguire la strategia che sta conducendo diverse realtà che operano nel campo dello sviluppo a creare prodotti che operano attraverso l’interfaccia di Internet è stato Bruce Chizen, amministratore delegato di Adobe.
Il primo prodotto a seguire questa strada sarà l’applicazione al cui nome è legato indissolubilmente quello della stessa Adobe: Photoshop. La versione web del programma per il foto editing sarebbe ovviamente non quella inclusa nella CS2, ma un prodotto semplificato. La buona notizia è che sarebbe anche gratuito.
Chizen nell’intervista rilasciata a C/net spiega che il Photoshop-Web sarà basato su Adobe Remix, un software per il video editing che offre agli utenti di Photobucket la possibilità di modificare brevi filmati. A sua volta Remix è fondato su Adobe Premiere Elements. La versione on line di Photoshop (che potrebbe anche non avere questo nome), garantisce Adobe, nonostante la gratuità punterà sulla semplicità più che ad abbassare la qualità .
Chizen spiega anche che il passaggio verso le web applications non riguarderà solo il settore del video e quello dell’immagine, ma fa parte di una strategia complessiva che condurrà Adobe a presentare una offerta variegata, fatta di applicazioni basate su Internet interamente e di altre che saranno ibride, ovvero con funzioni in parte basate su Internet e in parte operanti in chiave locale, direttamente dall’hard disk. Tra le sfide che Adobe dovrà affrontare c’è quella della banda disponibile che certamente pone ostacoli non presenti ad un’applicazione che funziona in locale. In questo senso potrebbero essere di grande aiuto le tecnologie che Adobe ha acquistato da Macromedia.
‘Il nostro obbiettivo – ha spiegato Chizen ‘ a C/net – è quello di essere sicuri di presidiare la nostra nicchia di mercato anche nel momento in cui si avrà la migrazione su Internet. Osserviamo con interesse quello che realtà come Google fanno in diverse categorie’. Proprio Google potrebbe essere il principale concorrente di Adobe nello sbarco su Internet. Il portale web da tempo sperimenta applicazioni on line per la produttività da ufficio come le Web Apps, di cui la scorsa settimana è stata rilasciata una versione professionale. Ma è presente anche nel mercato delle immagini con Google Picasa che legge immagini Photoshop e permette di caricarle su Internet.