Photomatix è un’applicazione che consente di sfruttare scatti multipli per la creazione d’immagini HDR. Sono molti i software che permettono di ottenere questi risultati ma Photomatix si distingue per la sua semplicità e per il controllo consentito durante la generazione. Se avete eseguito degli scatti ad alto contrasto sapete bene che anche le migliori impostazioni dell’esposizione portano con sé tipicamente la sovraesposizione delle luci alte e la sottoesposizione delle zone in ombra.
L’applicazione risolve il problema con una funzione per la fusione delle esposizioni (le immagini possono essere combinate in una sola immagine con un’elevata gamma cromatica) e con un tool per la mappatura dei toni grazie al quale saranno rilevati i dettagli di luci e ombre.
Il software permette di creare un’immagine pseudo-HDR da un singolo file RAW, il sistema migliore è ovviamente quella di partire da scatti multipli ripresi con esposizioni differenziate. Per ogni modalità è possibile modificare vari parametri e vedere subito i risultati. I formati di esportazione supportati sono JPG a 8bit oppure TIFF a 16 bit. L’applicazione, inoltre, mette a disposizione un sistema che consente di automatizzare la lavorazione contemporanea di più file.
L’applicazione è multilingua (italiano compreso) e costa 70,00 euro + IVA. Il programma funziona su qualunque Mac con Mac OS X 10.3 o superiore ed è Universal Binary (nativo per Mac OS PowerPC e Intel). Dal sito del produttore è possibile scaricare una versione di prova senza limitazioni (la dicitura “Photomatix” verrà applicata in sovraimpressione sulle immagini ottenute attraverso uno dei due metodi di Mappatura Toni e tre dei cinque diversi metodi di Fusione delle esposizioni.)
[A cura di Mauro Notarianni]