Photolemur è un’applicazione per OS X che è presentata dagli sviluppatori londinesi come la prima al mondo in grado di automatizzare le procedure di miglioramento delle foto sfruttando tecniche di intelligenza artificiale che rendono superfluo l’intervento dell’utente.
L’app è per il momento disponibile solo come beta (è possibile però già da ora prenotarsi per comprarla con lo sconto non appena sarà ufficialmente disponibile) e gli sviluppatori affermano che si differenzierà da altre che si limitano a consentire di applicare filtri cambiando saturazione, contrasto, temperatura colore e altri parametri, indipendentemente dal tipo di scatto con il quale hanno a che fare.
Photolemur integra una tecnologia che, a detta degli ideatori, riconosce gli oggetti e i vari elementi presenti in una foto (facce, alberi, fogliame, cielo e così via), applicando migliorie che tengono conto degli elementi in questione. L’immagine è trattata in modo diverso a seconda se è un paesaggio o una foto macro; l’utente non deve manualmente scegliere impostazioni predefinite ma può rendere gli scatti più vivi e naturali senza bisogno di ricorrere a impostazioni manuali. È possibile elaborare più foto in batch e sfruttare il sistema in app di terze parti. Sono riconosciuti vari formati, inclusi i RAW di centinaia di diverse fotocamere.
I requisiti minimi, sono: un Mac con processore Intel Core 2 Duo fine 2009 o seguenti, almeno 4 GB di memoria RAM, OS X 10.10.5 o seguenti. Chi prenota ora l’app può acquistarla per 29 dollari rispetto ai 50 dollari ai quali sarà venduta quando disponibile nella release definitiva. Altri dettagli sul sito dello sviluppatore a questo indirizzo.