Una cover per iPad Mini che ha la capacità di fare “crescere” una tastiera fisica sul display del dispositivo e, al bisogno, di farla sparire completamente. Questa la magia di Phorm, case tastiera realizzata da Tactus, che giunge a compimento dopo diversi anni di progettazione.
Era la primavera del 2012, quando Tactus Technology mostrò per la prima volta le potenzialità di Phorm, il case in grado di far apparire a schermo tante piccole increspature, proprio in corrispondenza dei tasti della tastiera virtuale, così da rendere un feedback tattile per la pressione di ogni lettera. Allora, come del resto oggi, sembrò un’idea tanto assurda, quanto futuristica, ma allettante, in grado di incuriosire davvero chiunque. Dopo quasi tre anni di sviluppo, la tecnologia in questione non è più astratta e Tactus è pronta ad annunciare la fase finale del suo progetto, che prevede ovviamente le spedizioni dei case tastiera all’utenza finale. A differenza di quanto inizialmente ipotizzato, cioè di un prodotto adatto ad iPad full size, attualmente Phorm sarà disponibile solo per iPad Mini. Il trucco per far crescere la tastiera a schermo risiede in uno slider posto sulla parte posteriore del case, mentre Phorm è concepito per funzionare quando il dispositivo è in modalità portrait, ossia in verticale, in modo tale da poter scrivere con i due pollici.
Phorm non dispone di tasti fisici di grandi dimensioni, ma di piccoli pallini in rilievo che crescono in corrispondenza della parte superiore di ciascun tasto virtuale. Non sono pensati affinché l’utente li prema come fa con un tasto fisico sulla tastiera, me servono a fornire indicazioni su dove esattamente è posta ogni lettera sulla tastiera. La tecnologia Tactus, che attiva Phorm col l’interruttore posto sul retro della cover, utilizza liquidi contenuti all’interno del case stesso, che funge da serbatoio, e che attivato li costringe a crescere sul display, proprio in corrispondenza dei tasti. Questa soluzione non richiede alimentazione, anche se alcuni dubbi e perplessità sorgono in ordine ai liquidi e ai gas presenti all’interno della cover, che potrebbero fuoriuscire in caso di urti o cadute accidentali. In ogni caso si tratta di progetto davvero curioso e interessante, che sta per materializzarsi al prezzo di 99 dollari durante tutto il periodo di pre-ordine, che parte proprio oggi. In estate, invece, quando inizierà la commercializzazione del dispositivo, Phorm avrà un prezzo di 149 dollari.
Al di là della cover per iPad Mini, quasi pronta per arrivare sul mercato, la società sta già lavorando su case studiati per iPad Air e iPhone 6 Plus. In futuro, inoltre, il team di sviluppo cercherà partnership con produttori terzi, per integrare questa tecnologia in altre periferiche, piuttosto che commercializzare un add-on apposito, come è attualmente quello per iPad Mini.