Il mondo della tecnologia ha trasformato in smart qualsiasi cosa: cellulari, spazzolini da denti, pentole, termostati e chi più ne ha, più ne metta. Intere città smart, però, mancano ancora. Ed allora, a colmare la lacuna potrebbe pensarci la collaborazione tra Philips Lighting e Vodafone sull’illuminazione connessa e i servizi per le smart city.
La scommessa dei due colossi parte dalla Germania, dove è stato siglato l’accordo. Philips Lighting, ovviamente, metterà del suo per quel che concerne il settore dell’illuminazione, mentre Vodafone gestirà la connettività in ambito Internet of Things. Secondo i termini dell’accordo, le due società offriranno alle amministrazioni cittadine di tutto il mondo la possibilità di implementare sistemi di illuminazione stradale connessi mediante tecnologia wireless. L’intento è quello di risparmiare energia e rendere la manutenzione più facile ed efficiente, essendo connessa e centralizzata.
Il sistema per la gestione dell’illuminazione stradale Philips CityTouch si avvarrà della rete machine-to-machine (M2M) di Vodafone per connettere i singoli punti luce. Tutte le periferiche smart relative all’illuminazione conterranno una SIM M2M Vodafone. Le amministrazioni cittadine potranno quindi monitorare e gestire tutta l’illuminazione mediante un sistema centralizzato, ma flessibile come Philips CityTouch, individuando eventuali problematiche, identificando guasti e controllare le luci da remoto.
Questa proposta congiunta permetterà alle municipalità di creare infrastrutture modificabili e adattabili alle future necessità. Ruolo fondamentale in questa nuova tipologia di amministrazione lo avrà il sistema Philips CityTouch per la gestione dell’illuminazione stradale, che integra e permette di gestire dispositivi connessi, siano apparecchi già esistenti, o di nuova produzione. In questo modo, Philips e Vodafone pensano di ridurre il consumo energetico del 40%, oltre a guadagnare un ulteriore 30% in termini di efficienza grazie all’illuminazione LED. Oltre al guadagno emergente, anche quello indiretto: minori costi di manutenzione e tempi di intervento ridotti da interi giorni a poche ore, anche grazie alla configurazione e messa in servizio automatici.