Tony Fadell, il co-fondatore di Nest (società ora nelle mani di Google) non è più persona gradita per Phil Schiller, vice presidente senior per il Worldwide Marketing di Apple. È questo quello che sembra di capire: il manager della casa della Mela ha rimosso l’ex dipendente di Cupertino dai suoi follower su Twitter.
Come abbiamo spiegato qui, a rendere attraente Nest per Google è il suo co-fondatore: Tony Fadell, da molti considerato il padre dell’iPod il quale, si dice, promise a Jobs dopo essersi licenziato nel 2010 che non sarebbe mai andato a lavorare per la concorrenza; una promessa che sembrava voler mantenere, dopo essersi preso un anno sabbatico e fondato subito dopo Nest, inizialmente nota per un particolare termostato e poi per un rilevatore di fumo.
Andando via da Apple, pare che Fadell avesse portato con sé una nutrita schiera di dipendenti della casa di Cupertino. Fino a pochi giorni addietro i rapporti tra le due società erano ad ogni modo ottimi (tanto che il termostato wireless era venduto sia negli Apple Store fisici, sia negli Apple Store online e stessa possibilità avrebbe avuto il rivelatore di fumo).
Qualcosa si è evidentemente incrinato; non bisogna ad ogni modo dimenticare che Schiller è un tipo “sanguigno”: tra le mosse impulsive più recenti la sua cancellazione da Instagram dopo lo sbarco su Android, parlando di “salto dello squalo” (locuzione usata in ambito televisivo e cinematografico quando una serie dopo aver raggiunto il suo picco, inizia inesorabilmente ad abbassare il livello qualitativo).
Fadell può ad ogni modo seguire l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, anche se non è a un personaggio molto attivo su Twitter: ha oltre 360.000 follower ma segue solo 34 persone.