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Gli sviluppatori di Phase One hanno avviato la distribuzione di Capture One 11, tra i più apprezzati software per l’elaborazione di immagini RAW e gestione asset digitiali. È un software concorrente di Lightrooom e simili che, non solo permette l’elaborazione dei file RAW, ma permette di apportare modifiche e correzioni alle immagini.
La possibilità di lavorare direttamente con i file RAW offre il vantaggio di gestire quanto elaborato direttamente dal sensore della macchina, senza altre elaborazioni e regolare in modo ottimale parametri come esposizione, bilanciamento del bianco, modificare dettagli, ridurre il “rumore” delle immagini, cambiare lo spazio colore e molto altro.
L’algoritmo di demosaicizzazione di Capture One 11 è noto essere per particolarmente efficace (la società produce molti dispositivi apprezzati dai professionisti) e l’applicazione integra vari strumenti avanzati, non solo per la modifica, ma anche per la catalogazione, il confronto e la ricerca. Tra i profili supportati, quelli di numerose fotocamere (oltre 400 modelli) di Canon, Nikon, Leica, Sony, Olympus, Samsung, Fujifilm, Phase One, Mamiya-Leaf, le nuove Fujifilm X-Trans e altre ancora.
Tra le novità di Capture One 11 il supporto per le Note: è possibile aggiungere note scritte a mano e disegni direttamente sulle immagini, utilizzabili per ricordarsi quello che ci ha colpito in quel momento, note da condividere con chi si occupa di ritocco o come semplici memo. Le note possono essere incluse nel file PSD esportato come un livello separato.
La Scheda Strumento Regolazioni Locali è stata rimossa, scelta che secondo gli sviluppatori crea spazio “per un approccio più dinamico” con un maggior numero di strumenti disponibili in Livelli. Lo strumento Livelli adesso è incluso in diverse Schede Strumento facilitando il flusso di lavoro di modifica. Il livello Opacità può essere regolato trascinando semplicemente lo slider dell’opacità per abbassare l’impatto complessivo.
La funzione Sfuma Maschera permette di sfumare i lati della maschera evitando di ridisegnare le maschere trascinando semplicemente lo slider per sfumare i bordi. Il comando Esporta Percorso consente di includere il ritaglio come un percorso esportando in PSD. Un tool per il controllo dei duplicati evita di importare due volte lo stesso file. Altre novità riguardano la riprogettazioone degli strumenti per il perfezionamento dei colori, miglioramenti legati alle prestazioni complessive del programma e la possibilità di visualizzare maschere attivando Scala di Grigi, una modalità che secondo gli sviluppatori dovrebbe evitare le distrazioni.
Capture One 11 per Mac richiede OS X 10.11.6 o seguenti. L’applicazione è proposta in due varianti: in abbonamento (da 20,00 euro al mese) oppure con licenza perpetua (a 279,00 euro+IVA). Dal sito degli sviluppatori è possibile scaricare una versione di prova utilizzabile per 30 giorni. Gli utenti di Capture One 9 o 10 possono aggiornare da 119,00 euro. Sono previsti sconti anche per chi aggiorna Capture One Pro Sony o Media Pro.